Integratori antiossidanti: sono davvero efficaci?
Riflettendo sul mondo degli antiossidanti, mi sono accorto di quanto questo sia un concetto parecchio complicato e complesso. Basti penare che entriamo in stato di stress ossidativo quando il nostro organismo non bilancia i radicali liberi, non sfruttando i sistemi antiossidanti che abbiamo a disposizione.
È bene ricordare che ogni movimento del nostro corpo, così come anche la respirazione e la trasformazione del cibo in energia, contribuisce alla produzione di radicali liberi. Se a ciò aggiungiamo quelli che arrivano dal mondo esterno attraverso aria e acqua inquinata e farmaci assunti, vedremo che per fronteggiare i radicali liberi servirà molto di più della classica pillolina magica antiossidante.
Cosa fare
Per fronteggiare questa situazione dobbiamo, anzitutto, rivedere il concetto alimentare. Se, infatti, inseriamo nel nostro copro degli alimenti “vivi” che contengono sostanze antinfiammatorie, al contempo entreremo in contatto con elementi antiossidanti. Favoriamo, quindi, la frutta, la frutta secca, i legumi e i cereali integrali in chicchi.
Per fare un esempio, basta pensare alla cipolla: la quercitina contenuta, infatti, è un importante flavonoide che ha un’azione antivirale, antinfiammatoria e antiossidante.
Gli integratori antiossidanti, poi, possono certamente aiutare; ma facciamo attenzione! Se, ad esempio, usiamo alti dosaggi di vitamina E, dobbiamo al contempo seguire un’alimentazione sana e corretta per bilanciare il tutto.
Non dimentichiamo, poi, la gestione dello stress emotivo. Facciamo esercizi di respirazione per ridurre lo stress e, quindi, i radicali liberi. Anche l’attività fisica, come una semplice passeggiata metabolica, aiuta a rilassare la mente e a migliorare il metabolismo, riducendo i radicali liberi e stimolando la funzione antiossidante del nostro organismo.
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