Sblocca il tuo metabolismo senza diete e restrizioni

Il metabolismo è alla base della nostra salute e per questo sono stato felice di partecipare ad un webinar con Macrolibrarsi, dove si è parlato di come fare quando il nostro metabolismo rallenta, illustrando il principio del metodo De Mari presente in Rivoluzione metabolica.

Come nasce la Rivoluzione metabolica

L’idea della rivoluzione metabolica nasce da un sogno.

Dopo il successo di Restart metabolico, infatti, l’editore mi aveva chiesto un secondo libro, perché tante persone volevano una nuova linea guida da seguire dopo il Restart metabolico. Così ho sognato di essere nel paleolitico all’interno di un bosco, correndo alla ricerca del cibo e sfuggendo da alcuni predatori.

Cercando rifugio, ho trovato un piccolo corridoio molto stresso, con all’interno una luce che mi attraeva. Incuriosito, inizio ad entrare lentamente in questa strettura, trovandomi in una stanza vuota. Qui, preso dalla fame, inizio a desiderare del cibo e come per magia, inizia a materializzarsi qualsiasi cosa io desideri.

Soddisfatte le esigenze primarie, arrivano gli sfizi: dolci, alimenti più calorici e via dicendo. Preso dalla noia immagino un divano per passare il tempo e vengo, come sempre, accontentato. Ma da qui nasce il problema che mi spinge a trovare una soluzione.

Non c’è dieta miracolosa

Col passare dei giorni, circondato da tutti i miei desideri, mi inizia a mancare quella vita che facevo prima, dove ero con i miei amici e parenti e dovevo procacciarmi il cibo. Così provo ad uscire da quella stanza, ma il corridoio è stretto e io, con la forma del mio corpo che è cambiata per il troppo mangiare, non riesco ad uscire per la strettura.

A quel punto mi metto a dieta, provandole tutte. Mangio meno e, almeno inizialmente, perdo peso. Ma poi il metabolismo si adatta e la situazione si blocca. Stesso discorso con tutte le altre diete: da quelle ricche di proteine, a quelle povere di calorie.

La vita di tutti noi è in quelle stanze. Non dobbiamo più impegnarci per procacciarci il cibo, ma ci basta scendere al supermercato e troviamo tutto quello che voglia. È la nostra stanza dei desideri. La rivoluzione metabolica nasce da questo sogno e dalla necessità di uscire da questa stanza. È, di fatto, un metodo teorico e pratico alimentare, che si può applicare ai ritmi frenetici dei giorni nostri.

Per perdere peso e riattivare il metabolismo ci sono, ovviamente, tanti approcci. Questi, presi singolarmente, sono tutti molto validi, ma alla fine tendono a fallire. Questo perché non siamo macchine e non siamo tutti uguali. Per raggiungere l’obiettivo, infatti, non basta una buona alimentazione, ma abbiamo anche bisogno di movimento fisico e gestione dello stress. Servono, quindi, delle strategie pratiche per far convivere queste tre cose.

Il metodo 4-2-1

Il fallimento delle diete è, nella maggior parte dei casi, dietro la parola “privazione”. Il segreto, che ho cercato di portare in Rivoluzione metabolica, è quello di essere nell’abbondanza, basandosi sul metodo settimanale 4-2-1. Ve lo spiego…

Scandiamo la settimana con 4 giorni di quotidianità (ipotizziamo dal lunedì al giovedì) dove dobbiamo mangiare bene, senza sgarrare e seguendo un’alimentazione antinfiammatoria. Non c’è, però, proibizione calorica, ma solamente un’attenzione verso la scelta dei cibi, che dovranno essere antinfiammatorio; togliamo, quindi, zuccheri, caseina, lattosio e alimenti raffinati. Discorso a parte per il glutine, che deve essere dosato e non eliminato totalmente, così come la carne rossa. Preferiamo, quindi, frutta e frutta secca, ma sempre lontano dai pasti, dove andremo a scegliere verdure e cereali integrali in chicchi, oltre a pesce, uova e legumi.

Insieme a questi giorni di attenzione, però, abbiamo anche bisogno di trovare momenti per stare con amici e parenti, con i quali vogliamo condividere il tempo libero. Ecco il 2: 2 giorni liberi per mangiare e condividere la tavola con chi ci fa stare bene. Il nostro corpo ha bisogno, ogni tanto, di sfogarsi. Nel libro vi spiegherò anche come “esagerare” senza grandi conseguenze.

L’1, infine, è il giorno di depurazione con digiuno intermittente. Una depurazione completa dalle scorie che ci possono creare problemi, fino a portarci ai blocchi metabolici. Sono quelle stesse scorie che ci fanno sentire stanchi, perché l’acidità che si crea va a richiamare calcio, magnesio e acqua dalle nostre cellule. Ci disidratiamo e siamo stanchi, ma soprattutto con metabolismo rallentato. Il cibo, in questa situazione di pericolo, diventa grasso e non energia.

Non solo alimentazione

Con la Rivoluzione metabolica, quindi, andiamo a sbloccare quella situazione di incertezza che si crea all’interno del nostro corpo, a seguito di una vista sregolata. L’idea è quella di applicare un metodo che vada bene per tutti: da chi è in sovrappeso, fino a chi non lo è.

Alla fine del libro, infatti, sono presenti tantissime ricette per i famosi 4 giorni. Come detto, non si tratta di una privazione, ma di un cambio di atteggiamento nei confronti del cibo. Le ricette che ho pensato per voi ci aiuteranno in questo cambiamento, ma senza ricorrere a piatti gourmet. Sono ricette pratiche, buone e facili da preparare con alimenti facilmente reperibili per tutti.

All’alimentazione, come detto, dobbiamo coniugare movimento fisico e gestione dello stress. Per questo riveste un ruolo fondamentale la “passeggiata metabolica”. Si tratta di una tecnica che, attraverso il movimento fisico, farà sviluppare le endorfine: un esercizio completo a 360° per un metodo che sblocca il metabolismo, convertendo il grasso in energia.


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