Vitamina D e K

Quando sentiamo parlare di vitamina D o vitamina K, subito ci viene in mente il concetto di integrazione, ma è bene specificare un po’ di cose. Questa, infatti, può essere fatta anche senza farmaci o integratori alimentari, ma semplicemente modificando il nostro stile di vita.

Vitamina D: un argomento vasto

Parlando nello specifico di vitamina D, va subito specificato che è un argomento vastissimo. Proprio per questo farò un mega-videocorso (oltre 8 ore di registrazione, reperibili sul mio sito nell’area FORMAZIONE), perché questo è un vero e proprio ormone e, soprattutto, un modulatore di tutte le funzioni fisiologiche del nostro corpo.

Se siamo stanchi, se abbiamo patologie autoimmuni, se soffriamo di neoplasie o di patologie degenerative, scopriremo che tutte queste sono collegate ad una carenza di vitamina D, come confermato dalla maggior parte degli studi. Attenzione, però! Con questo non voglio dire che la vitamina D sia la panacea di tutti i mali!

Fonti di vitamina D e K

La vitamina D può essere mantenuta a livelli normali attraverso due fonti principali, senza ricorrere ad integratori specifici.

  • Fonte solare – La vitamina D può essere sintetizzata attraverso l’esposizione della pelle al sole, ma anche in questa circostanza ci sono tante variabili da considerare: orario, stagione, carnagione e via dicendo.
  • Fonte alimentare – Non ci sono, principalmente, alimenti che contengono grandissime quantità di vitamina D, tali da soddisfare il nostro bisogno. La vitamina D si attiva nel nostro organismo quando il fegato è in buone condizioni, così come i reni.

Per ovviare all’approvvigionamento di vitamina D, quindi, sarà necessario seguire un’alimentazione antinfiammatoria, che tiene puliti fegato, reni e intestino. Quest’ultimo, grazie alla flora batterica intestinale, è coinvolto anche nella sintesi della vitamina K.

L’integrazione

L’integrazione di vitamina D e K, come detto, dipende molto dalla nostra alimentazione.

  • Vitamina D – Le linee guida parlando i 4000 unità internazionali al giorno nei soggetti adulti e 400 giornaliere per i bambini. Ma se la nostra alimentazione non è sana ed equilibrata, i problemi metabolici ed il grasso sequestreranno la vitamina D, mandandoci in carenza.
  • Vitamina K – L’integrazione della vitamina K deve essere eseguita senza esagerare, altrimenti rischiamo di andare incontro a problematiche relative alla coagulazione del sangue. Il dosaggio giusto, ancora una volta, può essere raggiunto con una buona alimentazione, grazie alla flora batterica intestinale che svolge il suo lavoro.

Come abbiamo visto, quindi, l’argomento è vasto, ricco di “se” e di “ma”. Per questo motivo, come detto, sto preparando un mega-videocorso. A gennaio, inoltre, vi presenterò “Reset intestinale”, un corso che mira a ridurre l’infiammazione intestinale per il bene del nostro metabolismo e del nostro organismo.


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