Se la pancia vuoi eliminare, un metodo devi seguire
Sempre più persone soffrono di problemi legati alla pancia e al girovita. Ma se vogliamo togliere realmente questo problema, allora dobbiamo seguire un metodo.
Il problema principale c’è quando la pancia ha una circonferenza importante, ma gambe e braccia sono comunque magre. Questo è preoccupante perché rientra tra i sintomi della sindrome metabolica. Da qui, infatti, possono avere luogo patologie metaboliche come colesterolo, trigliceridi, diabete e via dicendo, per poi sfociare in problematiche ben più serie come ictus e infarto.
La soluzione più facile, ovviamente, è una: una dieta che ci porti a mangiare il meno possibile. Un concetto corretto in linea di massima, ma che troppo spesso fallisce. Il fallimento, infatti, sta nel non abbinare ad una corretta alimentazione, anche alimentazione sportiva e gestione di stress ed emozioni.
Cosa chiederci e cosa fare
Troppo spesso, tra gli errori comuni, c’è quello di ricorrere al classico integratore brucia grassi. I risultati, però, non sono di certo immediati e, soprattutto, dei migliori. Un altro è quello di iniziare l’attività fisica facendoci 10 km di corsa. Una scelta sbagliatissima, visto che poi i dolori innescano dei meccanismi psicologici, che ci portano inevitabilmente al fallimento. Anche la dieta restrittiva, poi, ci porta verso il fallimento.
Per riuscire nel nostro intento, quindi, dobbiamo chiederci perché abbiamo quella pancia e da dove deriva. Ricordiamoci sempre che la salute è un equilibrio tra struttura biochimica e psiche. Se siamo in una situazione di pancia grande, quindi, c’è qualcosa che stiamo sbagliando nell’approccio al cibo e all’alimentazione. Dobbiamo quindi chiederci da cosa dipende tutto ciò e come possiamo spegnerlo.
L’alimentazione
L’infiammazione è certamente la nemica del nostro corpo, soprattutto quando parliamo di pancia. Questo può dipendere da cosa mangiamo, i cosiddetti cibi pro-infiammatori: glutine, lattosio, caseina, affettati, zuccheri e via dicendo. Ma non dobbiamo escludere i cibi in questione, dobbiamo semplicemente saperli distribuire, riducendoli. Ricordiamoci che non c’è una lista del fa bene o fa male: serve equilibrio.
Cosa preferiamo, quindi? Frutta, frutta secca (lontano dai pasti), verdura cruda prima di ogni pasto e cotta durante. Dobbiamo mantenere insulina e glicemia stabili, quindi pasti equilibrati senza mischiare più di tanto.
L’attività sportiva
Ma anche seguendo una sana alimentazione, tralasciando però lo sport, possiamo non raggiungere l’obiettivo. Anche qui, però, dobbiamo capire come e quando fare attività. La cosa migliore è sempre la camminata metabolica, che va bene per tutti.
Anche in questo serve equilibrio. Il fallimento del 90% delle diete, infatti, sta nella cattiva gestione dell’attività sportiva. I dolori derivanti dalla sbagliata attività sportiva, infatti, arriveranno al cervello, convincendoci a non fare più nulla. Alterniamo, quindi, la tonificazione muscolare a esercizi aerobici che aumentano ossigenazione e vascolarizzazione delle cellule.
La gestione dello stress
Terzo aspetto fondamentale, è quello legato alla gestione dello stress. Ricordiamoci sempre che “chi ci stressa, ci ingrassa”. Lo stress viene infatti percepito a livello primitivo: si riduce la serotonina, si alza il cortisolo e la biochimica cambia.
Ma lo stress come si gestisce? Con la respirazione. Un metodo, semplice ed efficace, è quello di respirare profondamente prima di iniziare a mangiare e poi, durante il pasto, masticare con cura. Così facendo attiveremo il parasimpatico, che ci aiuterà nella digestione e tutti i nutrienti, inoltre, faranno il loro corso per arrivare nelle cellule al meglio. Ricordiamoci sempre che tutto è collegato: alimentazione, stress e attività fisica.
Anche a livello fitoterapico, inoltre, ci sono tantissimi validi alleati per la nostra battaglia, anche a livello di integratori. Pensiamo, ad esempio, all’effetto antiossidante del cardo mariano, ottimo per combattere l’insulino-resistenza. Oppure al tarassaco in ambito digestivo, o ancora alla tintura madre di ananas che è drenante.
Come possiamo vedere, quindi, tutto è collegato. Per questo motivo serve un metodo per affrontare la situazione, altrimenti il fallimento è dietro l’angolo. A vostra disposizione, per approfondire il mio metodo, ci sono i corsi, il sito internet e i miei libri. Vi aspetto!
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