Dolori mestruali antidolorifici naturali

Fitoterapia Patologie

La maggior parte delle donne, soprattutto se in giovane età, soffre di dolori insopportabili al basso ventre causati dal ciclo mestruale. Questa situazione le porta, troppo spesso, ad abusare di farmaci antidolorifici e antinfiammatori. Ci sono, però, alcuni rimedi naturali per arginare questo dolore.

Acqua calda

Il rimedio per eccellenza e a costo zero è la borsa dell’acqua calda. Si tratta di versare, semplicemente, dell’acqua bollente in una sacca, per poi sdraiarsi e rilassarsi con l’acqua poggiata sul basso ventre. Basterà respirare a lungo – riequilibrando così l’orto e il parasimpatico – finché l’acqua non si sarà raffreddata.

Una soluzione sicuramente vantaggiosa che non ci fa entrare in contatto con gli xenobiotici che creano tossicità farmacologica. Rispetto a questi, che agiscono in pochi minuti, il tempo d’azione è più ampio per ottenere benefici: circa 30 minuti. Con l’acqua calda, però, andiamo a rilassare la muscolatura liscia e plachiamo gli spasmi.

Fitoterapia

Anche la fitoterapia può essere un valido alleato contro i dolori mestruali, consentendo diversi approcci. Il rubus, ad esempio, funziona molto bene. Si tratta di un gemmoderivato – che si può trovare in farmacia, parafarmacia ed erboristeria – che può essere usato con 40 gocce al mattino prima di colazione e altrettante la serra prima di cena. La sua è un’azione di drenaggio antinfiammatorio dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaie.

Un antinfiammatorio specifico per i dolori mestruali è sicuramente la tintura madre di achillea, da utilizzare con 25 gocce per tre volte al giorno. L’azione è veloce e garantita. Attenzione, però, anche gli oli essenziali da usare sia da usare sul corpo che in aromaterapia.

Quello di lavanda, ad esempio, pul essere usato con un diffusore e andrà a riequilibrare l’orto e il parasimpatico, donando una sensazione di calma e togliendo la paura del dolore. Quello di dragoncello, invece, può essere usato con 3 gocce da mettere sul basso ventre, magari anche insieme alla sopracitata borsa d’acqua calda. Non ha controindicazioni e non irrita la pelle.