Grasso addominale: come eliminarlo?

Il grasso addominale non è tutto uguale. Questo, infatti, si divide in:

  • Grasso viscerale, che è responsabile della circonferenza vita; questo è il più pericoloso perché collegato a infiammazione e diabete di tipo 2, oltre a problematiche di natura metabolica.
  • Grasso sottocutaneo ostinato.

Come affrontarlo?

Concentrandoci sul primo di questi due, la domanda da porsi, davanti al grasso viscerale, è una: “perché siamo infiammati?”. Generalmente la risposta risiede in quattro categorie ben specifiche:

  1. Alimentazione;
  2. Gestione dello stress;
  3. Sedentarietà;
  4. Utilizzo di sostanze estranee (conservanti, farmaci ecc…).

Cambiare abitudini di vita

Per affrontare e sconfiggere il grasso viscerale, quindi, dobbiamo mirare ad un restyling completo della nostra vita. Se sbagliamo alimentazione, con oscillazioni continue di glicemia, attiviamo infatti l’insulina che, se alta, porta al grasso viscerale.

Il tutto nasce anche da alimenti che generano infiammazione come carne rossa, glutine, affettati, latte, zucchero e via dicendo. Non significa certamente che dobbiamo eliminarli per sempre, ma bisogna capire bene come assumerli; non di certo tutti i giorni.

Il primo passo per togliere il grasso viscerale dall’addome è, quindi, quello di avere una sana e corretta alimentazione. Attenzione, come detto, anche allo stress. Se siamo stressati cronicamente, il pensiero che cova in noi andrà a generare rabbia, paura e varie emozioni in disequilibrio che, a loro volta, daranno vita a ansia, insonnia e, di conseguenza, a uno sballamento dei valori che ci portano ad ingrassare. Se a questo accostiamo anche la sedentarietà, il pasticcio è fatto.

Per avere la meglio sul grasso, quindi, dobbiamo cambiare le nostre abitudini a tutto tondo. Da questo concetto sono nati i miei due libri – Restart metabolico e Rivoluzione metabolica  – che vi potranno aiutare a vedere l’alimentazione e l’intero stile di vita giornaliero sotto un’altra ottica.


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