Autunno: la tiroide si addormenta

L’autunno è quel periodo dell’anno in cui, fisiologicamente, la tiroide tende a rallentare un pochino la sua attività. Questa, come ben sappiamo, è una ghiandola importante per il nostro corpo e quando tende a fermarsi, di conseguenza, rallenta il metabolismo.

Gli ormoni tiroidei hanno il compito di far entrare più ossigeno nel mitocondrio per far sì che il glucosio venga convertito in energia. Se ciò non accade, invece, questo torna indietro andandosi ad insediare nelle riserve del nostro corpo e trasformandosi in grasso.

Perché rallenta

Ma come mai la tiroide tende a rallentare in autunno? Il motivo è presto detto. La funzionalità tiroidea, infatti, è influenzata da tanti fattori e uno di questi è la luce del sole, che in autunno tende inevitabilmente a diminuire. Nelle ore di luce, inoltre, il sole non è certo di qualità come quello primaverile o estivo, in quanto più scarso di raggi UVB che ci aiutano a sintetizzare la Vitamina D. Questa, che come sappiamo è un vero e proprio ormone, interagisce sull’equilibrio della tiroide.

Meno sole, poi, ci porta anche ad avere meno melatonina prodotta dalla ghiandola pineale e quindi, da qui, disturbi di insonnia, risvegli notturni e addormentamenti più difficili. Tutto ciò ci spinge verso la leptino resistenza che darà luogo a fame nervosa durante la giornata e allo stress.

È il classico caso del cane che si morde la coda, poiché ci troveremo in una situazione di stress ossidativo e infiammazione cronica. Il metabolismo, di conseguenza, sarà più lento e tenderemo a ingrassare con aumento della massa grassa e diminuzione di quella magra.

La soluzione

Per fronteggiare tutto questo ho creato un corso: corpus novum contro la SAD. L’obiettivo principale – tramite sport specifico, alimentazione e meditazione – è attivare la tiroide e stimolare l’attivazione della Vitamina D, in modo da far funzionare al meglio anche la ghiandola pineale. Come risultato ci sentiremo più attivi e forti, in ingrasseremo e mangeremo meglio, senza più fame nervosa.

Punteremo a una dieta antinfiammatoria, preferendo cereali integrali in chicchi, frutta, frutta secca, verdura cruda e cotta, pesce, legumi e uova. Ampio spazio sarà dedicato anche alla meditazione, con esercizi semplici e veloci: uno appena svegli, altri durante la giornata e uno prima di andare a dormire. Un’esperienza a 360° da non farsi scappare.


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