Iperico: proprietà e benefici

Ansia, depressione, morale a terra? C’è l’iperico che può aiutare!

Quando pensiamo a questa pianta, infatti, il pensiero corre fisso alla sua funzione più studiata: quella antidepressiva e ansiolitica. L’iperico, infatti, contrasta in maniera importante l’ansia e la depressione, intesa come mancata voglia di fare le cose, ma non è solo questo.

Le proprietà

La funzione antidepressiva dell’iperico è confermata da tutti gli studi compiuti sull’estratto secco e la tintura madre. Non esiste un singolo principio attivo per tale azione, ma ci si riferisce all’intero fitocomplesso. Il meccanismo che si mette in moto è certamente interessante, visto che l’iperico riesce ad inibire il reuptake della serotonina, della dopamina e della noradrenalina. Tutti neurotrasmettitori eccitatori.

Se, però, ci spostiamo sull’olio di iperico, vedremo come questo può avere una funzione antinfiammatoria e cicatrizzante. Per uso, esterno, infatti, ci può aiutare a guarire le ferite e a far terminare l’infiammazione. Ciò avviene grazie al principio attivo dell’ipericina, che ha la funzione di non far avvenire il rilascio delle prostaglandine, molecole responsabili del dolore.

Controindicazioni

Ma attenzione: non è tutto oro quel che luccica. Dobbiamo infatti fare attenzione alle controindicazioni dell’iperico nel caso in cui, ad esempio, siamo sotto farmaci anticoagulanti e/o antidepressivi. Il mix può creare problematiche di sovrapposizione farmacologica. Per questo, come sempre, è importante seguire il consiglio del nostro medico di fiducia.

Un altro effetto collaterale è sicuramente quello della fotosensibilità. Dopo aver assunto iperico, infatti, è meglio non esporsi ai raggi del sole, visto che potrebbe provocare delle crisi ipertensive o, addirittura, l’innalzamento del TSH della tiroide.

L’iperico, quindi, è sicuramente molto utile per combattere, come visto, diverse problematiche. Ma facciamo attenzione a maneggiarlo, soprattutto se parliamo di tintura madre e/o estratto secco.


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