Tiroidite di Hashimoto con il Dott. Garritano
La tiroide è uno degli argomenti più spesso trattati in ambito medico. Proprio per questo, nei giorni scorsi, ho trattato un tema molto delicato con il Dott. Francesco Garritano: la tiroidite di Hashimoto. Tante persone, infatti, sono interessate all’argomento della tiroide ed in particolare a questo segmento. Chi meglio del Dott. Garritano, che ha scritto un bellissimo libro incentrato proprio su come combattere la tiroidite di Hashimoto con la dieta antinfiammatoria, può parlarcene.
Cos’è la tiroide
Prima di iniziare, è bene specificare la la tiroide è una ghiandola alla base del collo, forse la ghiandola endocrina più importante dell’organismo, visto che regola tante funzioni: dal metabolismo, all’accrescimento osseo.
Purtroppo, a causa dello stile di vita moderno, possono sorgere dei problemi che tendono a rallentarla (in questo caso si parlerà di ipotiroidismo o tiroidite di Hashimoto) o accelerarla (ipertiroidismo), sregolando do fatto il sistema immunitario. In questo caso, però, dobbiamo fare attenzione all’utilizzo eccessivo di farmaci per migliorare la situazione, perché rischiamo, al contrario, di peggiorare la situazione, andando a squilibrare altre situazioni dell’organismo.
Dieta antinfiammatoria e tiroide
Per evitare di ricorrere a dei farmaci che, come detto, potrebbero compromettere l’equilibrio del nostro organismo, è importante seguire una dieta antinfiammatoria. Questa, infatti, ci permettere di prenderci cura dell’intestino, ovvero quella parte del corpo dove c’è l’innesco delle malattie autoimmuni.
Con questo tipo di alimentazione, quindi, andiamo ad abbassare i livelli di infiammazione e curiamo l’intestino, che filtrerà i micronutrienti che servono per la ghiandola tiroidea. Basti pensare, infatti, che la maggior parte degli anticorpi sono situati proprio nell’intestino. Sono questi i veri guardiani del sistema immunitario. Attenzione quindi a stile di vita, utilizzo di farmaci e stress, ovvero quei fattori che vanno ad influire sulla permeabilità intestinale.
Alimenti
Per innescare la tiroidite di Hashimoto, però, deve esserci anche una base di partenza; quella che potremmo definire la tempesta perfetta. Ovvero deve esserci una base genetica che entra in contatto con l’ambiente circostante e l’intestino. Quando queste tre cose sono in disequilibrio, parte la tempesta.
A livello alimentare, quindi, cosa possiamo fare? Quali sono quegli alimenti che, in una dieta antinfiammatoria, ci permettono di mantenere in salute il nostro corpo? Il selenio, tanto per iniziare, è ottimo per intervenire su questi aspetti. Basterebbero 30 gr al giorno di noci brasiliane, infatti, per prenderci cura della situazione. Teniamo, poi, sempre sotto controllo i livelli di vitamina D (i valori sono infatti collegati a problematiche autoimmuni) e seguiamo una dieta antinfiammatoria che preveda le giuste associazioni tra i cibi.
Facciamo attenzione, al contempo, ad alcuni elementi. Tra questi c’è sicuramente lo iodio che stimola il sistema immunitario e quindi è deleterio se ci troviamo davanti ad una tiroidite di Hashimoto. Preferiamo il sale marino integrale e non quello iodato (sale raffinato) e facciamo anche molta attenzione al glutine.
È importante anticipare l’ipotiroidismo e non curarlo.
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