Ribes nigrum: il cortisone naturale

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Il macerato glicemico di ribes nigrum è tra i rimedi più utilizzati in fitoterapia. Esistono, ovviamente, tante estrazioni per quel che riguarda il ribes (la tintura madre, il gemmoderivato e financo le compresse), ma il macerato è considerato un vero e proprio cortisone naturale.

Il macerato glicemico di ribes nigrum si ottiene tramite un processo di gemmoterapia, che consiste in un’estrazione particolare. Partendo, infatti, dalle gemme, queste si mettono a macerare con acqua, alcol e glicerolo, ottenendo così un gemmoderivato base.

I gemmoderivati, a seconda della loro composizione, vanno poi a colpire un determinato organo del nostro corpo, svolgendo azioni di drenaggio della matrice extracellulare, oltre che antinfiammatorie.

Il ribes nigrum

Analizzando approfonditamente il ribes nigrum ci accorgeremo di come questo, sottoforma di gemmoderivato, mantenga un’ottima concentrazione del suo fitocomplesso. Questo grazie all’alta concentrazione di eterosidi, derivati fenolici e vitamina C, più tutta una serie di aminoacidi essenziali.

Con questo gemmoderivato possiamo intervenire sulle problematiche allergiche di vario tipo, come rinite allergica, congiuntivite, asma allergico, dermatite atopica e orticaria. Tutte problematiche che, al contrario di quanto si pensa, non sono stagionali. Gli allergeni che le scatenano, infatti, sono il polline, i peli degli animali (principalmente cani e/o gatti), per finire con muffe e lieviti.

Per contrastare tali problematiche nel corso dell’anno, il più delle volte siamo costretti a ricorrere a dei cortisonici, che ci portano a problemi collaterali come stanchezza, confusione, nausea, vomito, ritenzione idrica e sovrappeso. Il ribes nigrum è una delle più valide alternative ai cortisonici per evitare tutto ciò.

Ribes nigrum e allergie

Quando soffriamo di allergie ci troviamo davanti ad una iperattivazione del sistema immunitario, che avviene poiché le immunoglobuline, vere sentinelle dell’organismo, captano un allergene che viene “presentato” alla mastcellula. Questa, a sua volta, produce una serie di interluchine pro-infiammatorie, tra cui l’istamina. Quando il valore di quest’ultima si alza, va a creare le sintomatologie allergiche.

Il ribes nigrum in gemmoderivato ha organotropismo che è rivolto principalmente alla ghiandola del surrene. Una volta arrivato nel surrene, questo equilibra la produzione del cortisolo, che è il più potente antinfiammatorio endogeno del nostro corpo. Proprio il cortisolo, a cascata, va a ridurre le interluchine infiammatorie, facendo del ribes nigrum un cortisone naturale.

Ma la sua azione non finisce qui. Previene e inibisce anche i processi di infiammazione grazie alla sua azione inibitrice delle cascate enzimatiche, che a loro volta producono prostanoidi. Attiva, quindi, il catabolismo dell’urea, dell’acido urico e del colesterolo. Aspetti sicuramente molto importanti. Ultimi studi, infine, confermano che il ribes nigrum diminuisce la produzione delle immunoglobuline. Ciò significa che, nel tempo, va a ridurre e modulare le reazioni allergiche improvvise.