Sintomi della carenza di serotonina

Ogni volta che parliamo di serotonina, ci viene in mente quell’ormone che ci impedisce di essere tristi. Un vero e proprio ormone della felicità, autoprodotta dal nostro corpo. Ma quali sono i principali sintomi che ci avvertono della carenza di serotonina? Vediamone 6 insieme.

I sintomi

  • Tristezza – Se ci sentiamo tristi, siamo in evidente carenza di serotonina.
  • Fame nervosa – Possiamo accorgerci della carenza anche tramite attacchi compulsivi di fame (soprattutto di pomeriggio e di sera) verso i dolci. Un’esigenza, più che una vera fame.
  • Sensazione di sonnolenza – Con livelli bassi di serotonina veniamo colti, nel corso della giornata, da una forte voglia di dormire e, di conseguenza, possiamo esporci a stati ansiosi e attacchi di panico.
  • Insonnia – Non si tratta semplicemente di una difficoltà ad addormentarsi, ma a mantenere il sonno durante la notte. La serotonina, infatti, è collegata alla melatonina e se ne siamo in carenza possiamo avere un sonno tormentato.
  • Spossatezza – In caso di carenza di serotonina ci possiamo sentire particolarmente stanchi, anche se non abbiamo compiuto chissà quali sforzi.
  • Carenza di libido – La carenza di serotonina, può comportare abbassamento dei livelli di libido, non consentendoci di avere dei rapporti sessuali con le persone che amiamo e, di conseguenza, creando problematiche dal punto di vista interpersonale.

Come intervenire

Possiamo intervenire su questa carenza con delle semplici accortezze.

Dal punto di vista alimentare, ad esempio, possiamo andare ad integrare una serie di precursori della serotonina, ma anche la fitoterapia può aiutarci. Grazie alla tintura madre di rodiola rosea, infatti, possiamo ristabilire degli ottimi livelli di serotonina.


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