Le 5 cause principali del reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è una condizione che colpisce almeno il 20% della popolazione. Si tratta, essenzialmente, di una risaluta del succo gastrico dallo stomaco verso l’esofago, il che va a provocare irritazione a causa del cambio di pH tra stomaco ed esofago.

Tra i due, infatti, c’è una valvola che, in caso di problematica, non si chiude bene e favorisce la risalita del succo gastrico, provocando irritazione e una serie di sintomi come tosse stizzosa, dolore a livello sternale e sensazione acida in bocca.

Nella maggior parte dei casi, ci si rifugia in farmaci antiacidi e/o gastroprotettori che non risolvono il problema, ma lo sospendono solamente. Al contrario, invece, bisognerebbe andare ad indagare le cause vere e proprie, pensando anche ad un cambio di stile di vita.

Le cause

Ma quali sono le cause principali del reflusso gastroesofageo? Ne vedremo insieme 5 (le più diffuse).

  1. Masticazione – La prima digestione, come sappiamo, avviene in bocca. Se non mastichiamo bene e deglutiamo un boccone troppo grande, infatti, lo stomaco dovrà compiere uno sforzo maggiore per digerirlo, arrivando anche a non riuscire a smaltirlo in tempo. Questo, nel tempo, ci porta a predisposizione verso il reflusso.
  2. Acqua – Spesso tendiamo a mangiare durante il pasto, andando così a scomporre i succhi gastrici.
  3. Cosa e quanto mangiamo – Se mangiamo troppo, mettiamo in difficoltà lo stomaco. Così come se mangiamo troppe proteine, che creano un ambiente acido.
  4. Cibi irritanti – Alcuni lo sono più di altri, ma non possiamo certo dire che questa sia la causa del reflusso, semmai è una predisposizione.
  5. Accettazione – Lo stomaco ha la funzione psicosomatica di accettare cibi e/o eventi. Quando non li accettiamo, possiamo andare verso il reflusso.

I rimedi

Per ogni causa, c’è un semplice rimedio.

  1. Mastichiamo con calma. La regola è trasformare il cibo da solido in quasi liquido.
  2. Beviamo prima dei pasti, preparando lo stomaco alla digestione.
  3. Variamo alimentazione, non concentrandoci sempre sulle stesse cose.
  4. Evitiamo cibi acidi e irritanti.
  5. Allontaniamo lo stress e predisponiamoci al pasto.

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