Le migliori piante per contrastare l’emicrania
Se dovessimo fare un elenco di tutte le piante che, ognuna a suo modo, ci consentono di contrastare l’emicrania, ne uscirebbe una lista infinita. Per non parlare poi degli olii essenziali, ad esempio quello al mentolo, da massaggiare sulle tempie e che conferiscono sollievo e benefici.
Il mal di testa, si sa, può essere invalidante, ma sintomi e problemi sono nettamente diversi tra loro. Vediamone alcuni qui di seguito, con relativi suggerimenti fitoterapici da prendere in considerazione.
Emicrania muscolo-tensiva
Una pianta realmente indicata per questa problematica è la melissa; in tintura madre è sicuramente la scelta migliore, ma è valido anche l’estratto secco. La melissa, infatti, equilibra l’oorto e para simpatico, rivestendo il ruolo di vero e proprio miorilassante.
Alla melissa, in questo caso, possiamo associare anche del magnesio. Per il discorso dell’alcalinizzazione, è sempre meglio assumerlo alla sera e non al mattino.
Emicrania di origine nervosa
Tale disturbo affligge soprattutto chi digrigna spesso i denti. La pianta giusta per contrastarlo è la tilia tomentosa in gemmoderivato (40 gocce al mattino e 40 alla sera prima di cena). Questa ha un’azione nel ridurre l’infiammazione del sistema nervoso centrale, drenando gli assoni.
Emicrania con aura
Questa è, forse, la problematica più particolare. Ce ne accorgiamo quando, poco prima di avere un attacco, abbiamo quasi un flash visivo ed è una tipologia di emicrania collegata ad una vasodilatazione improvvisa, seguita da vasocostrizione che genera dolore.
In questo caso possiamo affidarci all’achillea in tintura madre, oltre che al partenio e alla rhodiola rosea.
In definitiva, come detto, non esiste una pianta singola per risolvere tutte le emicrania. Va fatta, prima di tutto una diagnosi differenziale per poi capire quale sia la pianta migliore che va a lavorare, di volta in volta, sul problema.
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