Gambe e caviglie gonfie: cosa fare?
Quello delle gambe e delle caviglie gonfie è un problema che spesso e volentieri non ci mette in pericolo di vita, ma è bene andare comunque dal medico per escludere problematiche più importanti. Il problema nasce da un ristagno dei liquidi che ci porta di un aumento di volume della zona interessata. Di conseguenza avranno luogo fastidi correlati come stanchezza alle gambe, crampi muscolari e via dicendo.
Da cosa dipende e chi ne soffre
Le cause possono essere tante, come ad esempio l’insufficienza venosa. In tal caso va fatto un ecodoppler per capire se si ha un problema di circolazione venosa o meno.
A soffrire maggiormente dei gambe e caviglie gonfie sono le persone in sovrappeso, che quindi dovranno cercare di normalizzare il peso. In tal senso può sicuramente aiutare il consulto di un nutrizionista oppure potete fare affidamento ai miei due libri: Restart metabolico (LINK) e Rivoluzione metabolica (LINK). L’obiettivo è quello di ridurre l’infiammazione, monitorando alimentazione e gestione dello stress.
Cosa fare
Per contrastare la problematica di gambe e caviglie gonfie è importante il movimento fisico. Chi soffre di questa patologia, spesso, passa le sue giornate sempre seduto o sempre in piedi. Un esercizio ottimo per entrambe le situazione è quello che gioca sulla punta dei piedi.
Se siamo seduti dobbiamo puntare i talloni e, contemporaneamente, alzare la punta dei piedi. Contraendosi le gambe creano un aumento della contrazione nella muscolatura striata, che successivamente porta alla contrazione della muscolatura liscia, attivando la circolazione venosa.
Lo stesso esercizio può essere fatto anche stando in piedi, ottenendo i medesimi risultati.
La fitoterapia
La fitoterapia, come sempre, può venirci in aiuto per risolvere il problema, soprattutto se il problema principale che ha causa il gonfiore è la ritenzione idrica.
In caso di ritenzione simmetrica (con entrambe le caviglie gonfie) possiamo utilizzare il gemmoderivato di linfa di betulla (100 gocce in un litro d’acqua). In caso di ritenzione asimmetrica (solo una caviglia gonfia) affidiamoci, invece, al gemmoderivato di betula pubescens (100 gocce in un litro d’acqua).
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