L’attività anti-candida dell’olio essenziale di cannella

Uno studio pubblicato nel 2018 ha confermato come l’olio essenziale di cannella riesca a distruggere il biofilm della candida e quindi ad arrestarne la proliferazione, l’avanzata e la crescita.

Cosa succede

Sappiamo bene che un eccesso di zuccheri nell’alimentazione può favorire la crescita intestinale di alcune colonie, tra cui la candida albicans. Questa, che vive nel nostro intestino in armonia con gli altri batteri, può generare problemi se eccediamo con lo zucchero nell’alimentazione, generando un’ipercrescita. Da qui si avrà uno scansamento degli altri batteri e l’avvio dell’azione in circolo su tutto il corpo, che può portare a problemi di candidosi diffusi.

La candida, avanzando, crea una sorta di auto-protezione che la mimetizza al nostro sistema immunitario, rendendola quindi inattaccabile. Attraverso l’utilizzo di alcuni fitoterapici, però, possiamo bloccarne l’avanzata, come spiegato dallo studio del 2018 che pone l’attenzione sull’olio essenziale di cannella.

La funzione dell’olio essenziale

L’olio essenziale di cannella è facilmente reperibile in farmacia, parafarmacia ed erboristeria, ma facciamo attenzione all’utilizzo! Essendo caustico, infatti, non possiamo usarlo puro, ma va diluito con dell’acqua. Questo, come detto, è in grado di penetrare il biofilm della candida e farla riconoscere dal sistema immunitario, che potrà così contrastarla.

Un effetto valido solamente per l’olio essenziale, visto che la spezia non ha la stessa funzione, ma è ipoglicemizzante. E la candida di cosa si nutre? Di zucchero! Quindi se mangiamo la cannella sottoforma di spezia e utilizziamo l’olio essenziale, riusciremo a debellare la candida senza usare inutili (in questo caso) antibiotici.

Anche in “Reset intestinale”, il corso che potete trovare nell’aria formazione del sito, la cannella verrà utilizzata. Non come tintura madre, ma come spezia in diverse ricette.


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