Candida intestinale e serotonina

È risaputo che gli abitanti del nostro intestino comunicano con il nostro cervello, al punto che l’intestino è ormai considerato il secondo cervello del corpo. La comunicazione avviene attraverso la produzione di alcuni neurotrasmettitori, ma cosa succede se l’intestino non è in equilibrio?

I problemi

Se ci troviamo in una situazione di disbiosi intestinale possiamo sviluppare una candida. Questa è in grado di produrre serotonina. Ma attenzione! Non stiamo certo parlando di quell’ormone che ci regala felicità, visto che la serotonina prodotta nell’intestino non arriva al cervello.

Questa, infatti, va a finire nel nostro corpo, dove ha tutt’altra funzione. Svolge, infatti, azioni di controllo su diverse situazioni, tra cui le peristalsi intestinali. Un eccesso di serotonina, quindi, ci può portare a scariche e mal di pancia.

Regola, inoltre, le contrazioni della muscolatura liscia a livello delle arterie e può quindi provocare casi di ipertensione, oltre a quelli di osteoporosi nell’attività di regolazione osteoclasitca. È molto importante, infine, per regolare la conversione del T4 in T3, incidendo quindi sulle casistiche di ipotiroidismo.

Cosa fare

Come abbiamo visto, quindi, un eccesso di candida intestinale può portarci a problematiche di tiroide (con tendenza ad ingrassare) e di ipertensione (che mi costringeranno ad usare dei farmaci). Sono tutti meccanismi che vanno ben compresi per avere il controllo della salute del nostro corpo.

Ecco perché ho pensato al corso “Reset intestinale”. Nell’area formazione del mio sito ci sono già tutte le info con video, PDF, ricette, videoricette ed esercizi fisici da seguire per un corso (al via il 13 gennaio) che punta a farci ritrovare la salute del nostro corpo dopo gli stravizi delle feste.


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