Inibitori dell’assorbimento del ferro

Ci sono degli alimenti che, seppur salutari in alcuni casi, possono contrastare l’assorbimento del ferro. Se soffriamo di anemia, quindi, dobbiamo fare attenzione alle sostanze che andremo a vedere qui di seguito.

  • Tannini – Sono composti che rallentano l’assorbimento del ferro nel sangue e si possono trovare nel tè (soprattutto quello nero) e nel vino rosso.
  • Latte e derivati – Categoria molto ricca di calcio, che entra in competizione col ferro a livello intestinale e ne rallenta l’assorbimento.
  • Fitati – Considerazione a parte va fatta per questi elementi che si trovano soprattutto nei legumi e nei cereali integrali in chicchi. Non significa, infatti, che dobbiamo evitare di mangiarli, ma bisogna procedere con diverse tecniche pre-cottura.

Cosa fare con i fitati

Nel caso dei cereali integrali in chicchi, procediamo ad un lavaggio sotto l’acqua corrente, strofinandoli con le mani. Successivamente possiamo anche procedere ad un ammollo per andare a ridurre i fitati prima della cottura.

Per i legumi, invece, dobbiamo prestare ancora più attenzione. Mettiamoli a bagno per 8 ore con una foglia di alloro e/o con alga kombu. Questi due elementi diventeranno delle vere e proprie spugne che richiameranno i fitati. Successivamente risciacquiamo sotto acqua corrente i legumi, prima di procedere alla cottura.

Come abbiamo potuto vedere, quindi, ci sono alcuni alimenti, come cereali integrali in chicchi e legumi, che fanno bene alla nostra salute, ma necessitano di alcune attenzioni. Prima di cucinarli vanno trattati a dovere, onde evitare ripercussioni di salute sul nostro corpo.


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