Formaggi: scopri quando evitarli

I formaggi sono una della eccellenze del nostro Paese, che ne produce di tutti i tipi e, diciamocelo chiaramente, ne siamo veramente ghiotti. Questi, però, non sono certo l’ideale per la nostra salute e, infatti, non andrebbero inseriti quotidianamente nella nostra alimentazione. Con formaggi intendiamo tutti i derivati del latte, senza esclusione.
L’utilizzo eccessivo, specie se in situazioni particolari, può sostenere alcune problematiche. Vediamo insieme quali.

Cefalea ed emicrania

Cefalea ed emicrania sono tra i disturbi più comuni collegati all’uso di formaggi, ma ciò non significa che tali problematiche arrivino in automatico. Ovvio, però, che se mangio il formaggio e ho già una problematica di emicrania, la vado a sostenere.

Questo avviene perché i formaggi sono ricchi di proteine e grassi saturi, che creano un forte impego delle lipasi pancreatiche durante il processo di digestione, che diventa difficoltosa. Tutto ciò avrà ripercussioni a livello del microcircolo del cervello e si possono verificare disturbi dolorosi, percepiti in maniera differente da persona a persona.

Stitichezza

I formaggi sostengono la stitichezza. Se già ne soffriamo, quindi, cerchiamo di evitarli. Il disturbo, in questo caso, avviene per una doppia via: da una parte tendono ad addensare la massa fecale nell’intestino, dall’altra mettono a dura prova la funzionalità epatica.

Problematiche cardiocircolatorie

Se ci troviamo in una situazione di problematica cardiocircolatoria, evitiamo l’assunzione di formaggi. Questo, infatti, può sostenere problematiche serie e delicate come l’ipertensione e l’ipercolesterolemia, con conseguenze importanti.

Cortisolo e allergie

Alcuni studi collegano l’utilizzo dei formaggi con un aumento del cortisolo, che porta a problematiche metaboliche: aumento della circonferenza vita e del grasso viscerale, oltre a problemi a tendini e ossa, diabete, tiroide e via dicendo. I formaggi, inoltre, possono sostenere le allergie, visto che la caseina va a stimolare l’interluchina 5 che è il tasto dell’infiammazione che porta all’accumulo di istamina su bronchi e pelle.


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