Dieta: cosa succede se sgarriamo?

Un vecchio adagio popolare affermava che quando mangiamo in compagnia, non possiamo ingrassare. Se, al contrario, mangiamo da soli per colmare la tristezza e la rabbia, il nostro peso aumenterà.

Andando a parlare di un eventuale sgarro nel corso di una dieta, è bene distinguere questo da una cattiva abitudine. Se, infatti, ogni giorno manteniamo una giusta alimentazione dalla colazione alla cena, ma poi ci abbandoniamo ai piaceri dei dolci, allora abbiamo un’abitudine sbagliata da correggere.

Sgarro o abitudine

Un’abitudine, come visto, è un qualcosa di ripetuto nel tempo. Questa, il più delle volte, va a colmare un bisogno emotivo, quindi per fronteggiarla bisognerà lavorare sullo stile di vita, cambiando alimentazione e, soprattutto, gestendo al meglio lo stress.

Lo sgarro, invece, è un qualcosa che ci concediamo, anche con cibi non sani, ma una volta a settimana. In Rivoluzione metabolica (LINK) vado anche a sottolineare l’importanza di concedersi uno sgarro ogni tanto. Siamo animali sociali ed è giusto stare in compagnia per gustarci del buon cibo.

In Rivoluzione metabolica vi spiego come gestire questo sgarro sul momento e, soprattutto, come gestirlo nei giorni successivi.

Il nostro corpo come una macchina

Pensiamo al nostro corpo come una macchina perfetta. Non siamo certamente fatti per andare lenti ogni giorno, così come non siamo fatti per andare sempre a 200 all’ora. È importante dare ogni tanto una sgasata al motore, ma lo è altrettanto guidare bene.

Per il nostro metabolismo è uguale. Gli piace andare un po’ sulle montagne russe e non essere troppo ripetitivo. Mangiare un po’ di più, stando magari attenti a cibi artificiali come ad esempio i grassi idrogenati, non fa male al nostro corpo.


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