Glutine: perché gonfia?
Il glutine è quella proteina che si trova all’interno del grano. Quando andiamo a preparare un impasto, questa gioca un ruolo determinante per la creazione della maglia glutinica. In questo processo il glutine richiama l’acqua, consentendo all’impasto di diventare colloso ed elastico per essere lavorato. Lo stesso accade nel nostro organismo; non a tutti e non sempre, però.
Glutine e gonfiore
Quando ci troviamo in una situazione di infiammazione della mucosa intestinale e/o di una particolare sensibilità al glutine (situazione ben diversa rispetto alla celiachia), non riusciamo a digerire bene la porzione proteica del glutine. Questa, infatti, entra nell’organismo e non viene riconosciuta come sostanza buona dal nostro sistema immunitario. La stessa, quindi, richiamerà acqua che la rivestirà e la farà transitare nel nostro corpo.
Tale acqua è richiamata dalle cellule e comporta una disidratazione cellulare. Questo è il motivo per cui, in alcuni casi, se mangiamo la pizza, il giorno dopo, possiamo anche arrivare a pesare 2 kg di più. Non si tratta certo del grasso, ma di acqua.
Ci troviamo davanti ad un chiaro caso di ritenzione idrica da glutine e ce ne accorgiamo perché di giorno uriniamo con difficoltà, mentre la notte ci alziamo dal letto anche 3-4 volte per andare in bagno. Mentre dormiamo, infatti, la posizione che assume il nostro corpo aiuta l’acqua a defluire verso i reni, che quindi lavorano di più.
La soluzione
Per fronteggiare tale situazione, dobbiamo iniziare ad allontanare (momentaneamente) il glutine dalla nostra alimentazione. E’ bene ricordare che questo non contiene amminoacidi essenziali e quindi possiamo tranquillamente abbandonarlo per una settimana, traendo subito benefici importanti.
Possiamo infatti arrivare a perdere subito 2-3 kg di ritenzione idrica, accumulata come abbiamo visto in precedenza. Ovvio, però, che dopo dobbiamo saperci gestire. Possiamo ricominciare ad assumere glutine, ma non di nuovo giornalmente; l’ideale sarebbe per 2 o 3 giorni alla settimana.
In definitiva, quindi, il glutine non è il male assoluto. Non va eliminato totalmente, a meno che non siamo celiaci, né dobbiamo abusarne ogni giorno tra pasta, pizza e pane. Il glutine, come tanti altri alimenti, va dosato nella nostra alimentazione settimana.
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