Cicoria o bietola?

Alimentazione

È meglio mangiare la bietola o la cicoria?

Entrambi sono degli ortaggi a foglia verde, indispensabili in una dieta sana, visto il loro alto valore nutrizionale e salutare.

La cicoria e la bietola, infatti, contengono un alto numero di fibre, oligoelementi, minerali e vitamine: un vero e proprio patrimonio per il benessere del nostro corpo!

Sia la cicoria che la bietola, inoltre, aiutano e facilitano il nostro transito intestinale, garantendoci un’ottima regolarità. Vediamo, quindi, le differenze tra le due e, soprattutto, quando è meglio usare l’una o l’altra nel contesto di un’alimentazione sana.

Bietola

Quando parliamo della bietola, trattiamo la verdura con il più alto contenuto di acido ossalico. Questo ha l’importante funzione per il nostro intestino, di ridurre l’assorbimento del calcio. Di conseguenza, quindi, se soffriamo di osteoporosi sarà meglio evitarla.

Al contempo, però, ha tante altre qualità e funzioni. E’, infatti, ricca di Vitamina A, di iodio, di calcio, di magnesio, di ferro e di Vitamina C. Gli ultimi due elementi, su tutti, sono certamente i più importanti per la lotta contro le anemie. La bietola, inoltre, è utile quando ci troviamo in una situazione di stipsi intestinale, ma facciamo attenzione se, al contempo, soffriamo di calcoli renali.

Cicoria

Questa è certamente una pianta che non mette a dura prova nessun organo del nostro corpo. La cicoria, infatti, non ha grandi e particolari controindicazioni, ma ha, al contempo, un’importantissima azione diuretica e depurativa. Aiuta quindi a ridurre liquidi in eccesso, oltre a migliorare il transito intestinale. È, inoltre, ricca di ferro, ottima contro l’anemia e stimola il metabolismo basale a livello epatico.

Prestiamo attenzione solamente alle associazioni. Non ha infatti molto senso associare la cicoria con gli spinaci, visto che andiamo ad esagerare con la quota di ferro. Stesso discorso va fatto per gli asparagi, poiché potenziamo troppo l’attività drenate.