Lombalgia e mal di schiena rimedi naturali

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I dolori alla schiena possono concentrarsi lungo tutta la parte dorsale del nostro corpo, ma oggi ci concentriamo sulla lombalgia. Si tratta di un’infiammazione che porta ad un dolore sordo, quindi molto invalidante. A volte tale dolore può essere intermittente, mentre in altre circostanze può portare ad una sensazione continua di immobilità.

Da cosa dipende

Le cause della lombalgia possono essere varie. La più comune è, sicuramente, quella di ordine muscolare, ma ve ne possono essere anche di origine psicosomatica e viscerale. Alcuni studi, inoltre, confermano come l’infiammazione del colon possa ripercuotersi a livello lombare.

In sintesi possiamo affermare che uno scorretto stile di vita, una postura sbagliata e il voler sollevare carichi in maniera errata, possono portare a tale problema in maniera molto comune.

Come affrontare il problema

Per affrontare il problema, la soluzione migliore è sempre quella di rivolgersi al proprio medico di base che indicherà la via più corretta. Ma volendo risolvere la questione in maniera naturale, vi lascio qui di seguito alcuni consigli e rimedi.

Se c’è infiammazione dobbiamo applicare del calore, ad esempio un impacco di sale caldo. Prendiamo del sale grosso, mettiamolo in una pentola senza acqua e facciamolo diventare incandescente. Poi lo mettiamo in un panno e lo applichiamo a livello lombare. Il sale disperde l’infiammazione con l’acqua di ristagno e la muscolatura si rilassa, disperdendo la sensazione dolorosa. Possiamo farlo ogni sera.
Se ci sono contratture muscolari, dobbiamo ridurre le tensioni. Per farlo, in fitoterapia, abbiamo la melissa in tintura madre o in estratto secco, che ha funzione miorilassante. Possiamo usare anche dei gel, come quelli a base di arnica.
Problema strutturale? Migliora se mi sdraio a terra e porto le ginocchia al petto. Così riduco la compressione e rilasso il dolore.

Ma non solo

Oltre a quanto visto, non vanno comunque trascurate le problematiche a livello intestinale. I cibi pro-infiammatori, infatti possono accendere il dolore che già persiste nella zona. Eliminiamo, quindi, lo zucchero e i cibi raffinati; mangiando in maniera più salutare possiamo sicuramente migliorare la situazione.

A livello psicosomatico, invece, dobbiamo ricordare come anche lo stress cronico possa sostenere rabbia, che è collegata all’ortosimpaticotonia. Questa, in situazione di stress, crea contrazioni muscolari che si ripercuotono e creano dolore.