Allergie: cosa sono, cause, sintomi e consigli naturopatici

Chiara Ravizzotti è una naturopata di Torino, con la quale ho avuto modo di colloquiare e scambiare interessanti vedute su un tema, ahimè, super-attuale: le allergie.

L’allergia, per un naturopata, è vista esattamente come tutti gli altri professionisti medici: una reazione eccessiva ed immediata ad una sostanza che crea un effetto grave sulla persona. Questa sostanza può essere stata inalata, toccata o ingerita, ma non finisce qui. Ci sono, in tutto ciò, anche componenti psicosomatiche che possono scatenare le reazioni allergiche.

L’approccio naturopata

In ambito naturopatico, per fronteggiare l’allergia, si valuta la persona nella sua interezza. Si analizzano, quindi, tante componenti in campo, come le emozioni il terreno allergico e non si tralascia, certamente, la predisposizione maggiore, ovvero quella ereditaria. Ma il vero elemento da tenere sotto osservazione è quello dell’alimentazione.

Una dieta ricca di proteine animali, latte e derivati, insaccati e via dicendo, infatti, andrà ad incentivare l’infiammazione degli organi emuntori come fegato, polmoni, pelle e reni. I risultati saranno effetti fastidiosi come riniti, raffreddori, arrossamenti, pruriti, gonfiori e altri di natura molto più intensa.

La naturopatia, quindi, cerca di aiutare il paziente (anche) attraverso l’eliminazione di quanto appena indicato. Gli organi, infatti, rischiano di infiammarsi, fino ad arrivare al punto di non poter più metabolizzare le scorie accumulate; soprattutto quelle derivanti da cibi di provenienza animale. In ambito alimentare, quindi, è consigliabile mangiare cereali, verdure a foglia verde e alimenti senza glutine.

Ci sono, certamente, degli alimenti che accentuano la sensibilità allergica: carne rossa, latte e derivati, come detto, ma anche alcuni tipi di frutta come kiwi e fragole, che contengono un’alta quota di istamina. Il consiglio è, senza dubbio, quello di eliminare prodotti che contengono conservanti e additivi. Questi, infatti, stimolano la produzione di mastcellule, che a loro volta producono istamina.

L’allergia, ovviamente, non riguarda solo alcuni periodi dell’anno, ma questo a cavallo tra primavera ed estate è un cambio stagionale particolare, anche per la medicina tradizionale cinese che prevedere un lavoro sul fegato. Facciamo quindi particolare attenzione.

Allergici alle persone?

Ma oltre ai vari cibi e/o piante, si può essere allergici anche alle…persone!

Essendoci, infatti, una predisposizione genetica di base, il soggetto allergico è in allerta di per sé e, a volte, si può verificare un’estremizzazione dei fattori in presenza di persone e/o episodi che la psiche non tollera. La famosa goccia che fa traboccare il vaso e porta con sé una cascata di aspetti allergici.

In ambito alimentare abbiamo visto come affrontare il problema, ma per quel che riguarda questo stress emotivo? Come possiamo procedere? Ricordiamo sempre che il respiro è la base della vita, quindi impariamo a rilassarci in maniera fai da te, attraverso la respirazione.

Scegliamo il respiro diaframmatico: inspiriamo aria e cerchiamo, di abbassare il diaframma, gonfiando l’addome; poi espiriamo. Questa è una pratica consigliata nei momenti di grande stress, visto che in quel frangente facciamo respiri corti. Questo ci porta ad un’attivazione dell’ortosimpatico e a una riduzione del parasimpatico, andando ad infierire sul sistema immunitario. Così si può pericolosamente preparare la base per un terreno allergico.

Antistaminico

Le allergie, soprattutto quelle in acuto, portano ad un aumento di istamina, come già detto. Il rimedio che la maggior parte delle persone usa è l’antistaminico, ma il problema potrebbe nascere non appena si smette l’utilizzo. I sintomi, infatti, possono tornare e, soprattutto, l’antistaminico ci debilita, facendoci sentire stanchi. Stesso discorso per il cortisone, che porta problemi di metabolismo e ritenzione idrica.

Come alternativa, quindi, possiamo scegliere la fisioterapia. L’ontano nero o il ribes nigrum, ad esempio, possono essere molto utili per rinforzare il sistema immunitario, mentre le compresse naturali di calcio possono abbassare i livelli di istamina. In naturopatia, inoltre, si usano i fiori di Bach quando ci si trova davanti ad una situazione psichica-emotiva compromessa. Riescono, infatti, a calmare le emozioni negative che possono portare ad uno stato di malessere, peggiorando la situazione allergica.

Riflessologia plantare

Altro importante aiuto può arrivare dalla riflessologia plantare. Attraverso dei trattamenti ad hoc, infatti, si va a lavorare sui punti riflessi dei percorsi degli organi emuntori, al fine di aiutarli a depurarsi. Così facendo è possibile tirare fuori le tossine che rimangono nelle cellule degli organi e aumentano il carico istaminico.

 

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