Il segreto per mantenere il metabolismo sempre attivo
Come possiamo fare per perdere peso e, soprattutto, mantenere questi risultati stabili nel tempo? In realtà è più semplice di quanto si possa pensare.
L’errore
Se pensiamo che per perdere peso basti ridurre le calorie e, di conseguenza, mangiare sempre meno, ci sbagliamo alla grande! Seguendo questa ipotesi, ovviamente, perderemo peso, ma solamente nel breve periodo e con ripercussioni preoccupanti.
Questo perché il nostro organismo è un meccanismo perfetto, che tende ad adattarsi alle nuove condizioni di vita. Se, infatti, riduciamo le calorie, inizialmente perderemo peso, ma successivamente il nostro corpo si tarerà su quel nuovo quantitativo. Arriveremo, così, a mangiare poco e con un metabolismo rallentato che non ci permetterà più di perdere peso.
Cosa fare
Per avere un metabolismo sempre attivo, dobbiamo trattare il nostro corpo come una macchina potentissima. Questa, in città, deve sottostare ad alcuni limiti, così come il nostro corpo nei giorni di restrizione, dove useremo cibo di qualità, ma con basse quantità e stando attenti a equilibrare i vari nutrienti.
La macchina potente, però, ogni tanto deve sfogarsi; va portata in pista! Quindi, anche metabolicamente, bisogna sgarrare con una bella mangiata. Dopo, ovviamente, andremo a pulire e a far riposare il nostro corpo con una giornata detox.
A questo aggiungiamo l’allenamento del nostro corpo, poiché allenando i muscoli andiamo ad aumentare il numero dei mitocondri: così il nostro metabolismo è veramente attivo. Non siamo, però, fatti solo di muscoli, ma anche di emozioni. Quindi prendiamo dei momenti nella nostra giornata per respirare.
L’agenda metabolica
Seguire questo programma sembra molto complesso, ma non lo è. Per aiutarci, infatti, può venirci in soccorso il mio ultimo libro edito da Longanesi: L’agenda della salute metabolica. Si tratta della messa in pratica del metodo già presentato in “Rivoluzione metabolica”.
È, infatti, un’agenda dove possiamo appuntarci, ogni giorno, quello che mangiamo, quanta acqua beviamo, quanto sonno reale abbiamo, quanto tempo ci alleniamo. Non dimenticheremo nulla!
Spazio, ovviamente, anche agli esercizi di mindfulness: almeno tre al giorno e molto rapidi. Sono compresi, inoltre, due momenti di sgarro a settimana e il momento di recupero, nonché il percorso detox per il cambio di stagione.
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