Il pranzo più amato dagli antichi romani: farro, ceci e cipolla
Spesso vi lascio delle ricette semplici, nutrienti e, al contempo, utili per il nostro benessere. Quella di oggi ha anche una valenza storica, essendo stato il piatto più amato dagli antichi romani: farro, ceci e cipolla. Vediamo insieme come prepararlo.
La preparazione
Scaldiamo l’olio in una padella e successivamente aggiungiamo la cipolla per farla imbiondire, ma senza friggerla del tutto. In questo modo consentiamo alla quercetina, che è liposolubile, si passare nell’olio
In una padella scaldiamo olio e facciamo imbiondire una cipolla, senza friggerla del tutto. Così quercitina, che è liposolubile, passa nell’olio. Successivamente aggiungiamo i ceci, che sono stati trattati precedentemente. Li abbiamo prima sciacquati, poi messi a bagno con una foglia di alloro e alga kombu per 12 ore, che aiutano ad assorbire e quindi purificare i ceci da sostante anti-nutrienti per il nostro intestino.
Alziamo la fiamma e inseriamo il cereale più amato dagli antichi romani: il farro. Con questa energia, hanno conquistato il mondo!
Continuiamo a scaldare il tutto in padella a fiamma alta, per poi spegnere e aggiungere (senza esagerare) dell’olio extra vergine di oliva spremuto a freddo. Mescoliamo in padella, sempre a fiamma spenta, e successivamente impiattiamo.
I benefici
Oltre ad essere un piatto gustoso, quello che vi ho illustrato ha anche molte proprietà e benef
ici a partire dal suo principio antinfiammatorio. Oltre alle basse concentrazioni glutine, il farro è anche un cereale che conferisce energia, grazie agli amminoacidi e alle vitamine.
La cipolla, al contempo, è un alimento antiossidante e antinfiammatorio. I ceci, invece, hanno un ottimo bilanciamento tra grassi, proteine e carboidrati. Sono inoltre ricchi, proprio come il farro e la cipolla, di amminoacidi essenziali e, soprattutto, di flavonoidi.
Si tratta, quindi, di un piatto semplice (appena tre ingredienti), ma che mantiene stabile glicemia e insulina. È, inoltre, ricco di fibre che danno un sostengo reale alla flora batterica intestinale. Provatelo!
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