7 alimenti che puoi mangiare tutti i giorni

Alimentazione

Mantenersi in salute, lo sappiamo, è strettamente collegato alla nostra alimentazione. Ecco perché andremo, qui di seguito, a scoprire 7 gruppi alimentari che possono essere inseriti quotidianamente nel nostro stile di vita.

Questi, come vedremo, manterranno stabile il livello di glicemia nel sangue, così come quello dell’insulina. Tutto ciò è molto importante, visto che le oscillazioni possono portarci verso patologie metaboliche (diabete, trigliceridi, transaminasi alte) e anche verso problematiche croniche sistemiche, degenerative, autoimmuni e, in alcuni casi, tumorali.

Cosa possiamo mangiare?

Cereali – Parliamo, ovviamente, non di quelli industrialmente raffinati (che innalzano la glicemia), ma del riso integrale, del miglio, del farro e dell’orzo. Questi, infatti, cedono lentamente il glucosio nel sangue.
Va bene anche una pasta di grano duro, purché siano cereali antichi.
Legumi – La prima obiezione verso tale categoria sarà che “gonfia”, ma in realtà dobbiamo solo abituarci a prepararli nella corretta maniera prima di mangiarli. Mettiamoli a bagno per 12-24 ore con una foglia di alloro e/o alga kombu, per poi risciacquare il tutto portando via, così, le impurità. Scopriremo così tutte le proprietà dei legumi, che rallentano l’assorbimento del glucosio nel sangue e, inoltre, forniscono delle proteine di buona qualità, aiutando a mantenere il colesterolo sotto controllo.
Verdure – Tutti i tipi di verdura vanno bene, purché siano di stagione. Queste, infatti, sono ricche di sostanze utili al metabolismo: fibre, minerali e anche alcune vitamine. Unica avvertenza: non esageriamo con le solanacee (pomodori, melanzane, patate e peperoni).
Semi oleaginosi – Noci, nocciole, mandorle, pistacchi, semi di sesamo, semi di zucca e via dicendo. Sono tutti ricchi di calcio e, soprattutto, di grassi che favoriscono il buon funzionamento dell’insulina.
Pesce – Questo è certamente un terreno minato, visto che andremo a toccare le problematiche legate all’intossicazione e, soprattutto, ai metalli pesanti. Cerchiamo, quindi, di favorire un pesce azzurro che ha proprietà antinfiammatorie e antitumorali, oltre ad essere una buona fonte di calcio e vitamina D.
Frutta – Sono un’ottima fonte di sostanze protettive. Inoltre la frutta riduce l’infiammazione e contiene fruttosio. Questo, però, fa un po’ a cazzotti con il glucosio, quindi la frutta va mangiata lontano dai pasti, magari in associazione con frutta secca o semi oleaginosi.
Olio extravergine di oliva – Scegliamolo, ovviamente, spremuto a freddo per beneficiare delle tante proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.