Insonnia: 3 categorie più 1

Quando parliamo di insonnia, pensiamo subito al mancato riposo. Eppure non è tutto qui. L’insonnia, infatti, si divide in 3 grandi categorie; anzi, 4! Grazie all’aiuto di Stefania dell’erboristeria Miranda di Poggiomarino vedremo come fronteggiare, con l’ausilio della fitoterapia, le varie problematiche di insonnia.

  1. Non ci addormentiamo

Se, dopo una giornata stressante di lavoro, arriviamo a letto stanchi ma non ci riusciamo ad addormentare, innervosendoci anche, allora possiamo trovare un valido alleato nella passiflora.

Questa pianta, infatti, aiuta a rilassarci, ma al contempo concilia il sonno.

  1. Ci risvegliamo durante la notte

Spesso può capitare di addormentarsi velocemente, ma poi durante la notte ci svegliamo più e più volte, anche solo per andare in bagno. In tal senso può aiutarci l’escolzia, anche detto papavero californiano.

L’escolzia favorisce un sonno continuo, garantendoci un riposo pieno.

  1. Ci svegliamo stanchi

Ci capita, alcune volte, di dormire con semplicità, addormentandoci subito appena ci mettiamo a letto. Al risveglio, però, ci sentiamo più stanchi di prima. La risposta a questa problematica sta nella melatonina.

Questa, infatti, è in grado di regolarizzare il sonno e la veglia, regalandoci un sonno ristoratore che ci farà sveglia finalmente riposati.

  1. Non dormiamo

La quarta e ultima problematica è sicuramente la più ardua. Colpisce chi, banalmente, non riesce proprio a dormire. In tal senso la soluzione si può trovare grazie alla valeriana, che concilia il sonno.

Insonnia e fitoterapia

Le problematiche legate all’insonnia, come abbiamo visto, sono tante e complesse. L’approccio fitoterapico, però, può aiutarci a superare tali problemi. Le erboristerie, soprattutto quelle che vendono fiori e piante sfuse e non già confezionate, sono nostre alleate. Possiamo, infatti, formulare tisane da singole piante, caso per caso.

Ogni pianta ha tanti fitocomplessi diversi, che reagiscono in maniera diversa nei vari casi. La camomilla, ad esempio, fa dormire, ma in taluni casi personali può fare l’effetto contrario. Questo perché è utilizzata soprattutto per rilassare la muscolatura dello stomaco.

Fatevi aiutare dal vostro erborista, perché ogni persona è un caso unico e va affrontato come tale.

 

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