Dolori mestruali insopportabili? Parliamo di dismenorrea

La dismenorrea, ovvero quel dolore del ciclo mestruale insopportabile, è un problema che affligge in maniera più o meno importante, quasi tutte le donne in età fertile. I sintomi, generalmente, sono mal di schiena, nervosismo, sbalzi di umore, stanchezza, scariche intestinali, nausea, capogiri, lombalgia e, nei casi più gravi, addirittura lo svenimento.

I casi

Per analizzare bene la dismenorrea, bisogna anzitutto specificare che questa può essere primaria o secondaria.

  • Nel caso della dismenorrea primaria abbiamo dei sintomi dolorosi che, però, non sono riconoscibili da nessuna causa organica. Dipendono, quindi, da fattori di stress e anche, in alcuni casi, da come la donna possa vivere la sessualità in maniera sbagliata. Da non sottovalutare anche lo stress accumulato durante la giornata.
  • La dismenorrea secondaria, invece, può essere causata da endometriosi o problematiche pelviche. Sarebbe quindi giusto rivolgersi ad uno specialista, perché bisogna escludere altre problematiche più gravi.

Cosa fare

Ma come si può affrontare e porre rimedio alla situazione? In fitoterapia possiamo fare affidamento agli oligoelementi come zinco e rame, ma da utilizzare non quando si ha il dolore. Questi, infatti, sono minerali che entrano in reazioni enzimatiche e vanno assunti nel periodo precedente il ciclo; al mattino in piccole concentrazioni.

È importante anche drenare e si può fare con il rubus idea, ottimo sia come drenante che come antinfiammatorio. Anche in questo caso l’assunzione non deve avvenire durante il ciclo, altrimenti il flusso risulterebbe troppo abbondante. Utilizziamo il gemmoderivato in assenza di ciclo, con 40 gocce al mattino e 40 alla sera prima dei pasti.

Durante il ciclo, invece, come antinfiammatorio possiamo usare la tintura madre di achillea. Ottimo rimedio anti spasmodico, che rilassa la muscolatura liscia. È certamente migliore di molti altri farmaci che andrebbero solo ad intossicarci e la sua azione avviene grazie alla vitexina: un flavonoide che riequilibra l’assetto ormonale.

Un occhio, come sempre, va dato all’alimentazione. Cerchiamo infatti di preferire un’alimentazione antinfiammatoria, evitando di sviluppare un’infiammazione che farà da base per la dismenorrea. A questo aggiungiamo anche una buona attività fisica per la riduzione dello stress.


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