Piselli: proprietà e benefici

Quando parliamo dei piselli, parliamo di legumi speciali e veramente antichi; forse tra i più antichi di tutti.

La loro origine non è ancora chiarita al 100%, anzi è tuttora motivo di dibattito: si pensa provengano dall’Asia, ma non c’è la certezza.

Importanza nella storia

I piselli, in antichità, erano considerati un vero simbolo di fortuna e nel 17° secolo, in Francia, andavano così di moda che li mangiavano tutti, tanto da far salire il prezzo alle stelle e rendendoli, in conclusione, un cibo solo per nobili e persone molto ricche.

Anche a livello scientifico, inoltre, i piselli hanno giocato un ruolo molto importante. Basti pensare che Gregor Mendel ha utilizzato i piselli per la sua ricerca sulla genetica.

Le proprietà

I piselli contengono una grande quantità di proteine e vitamine – tra cui la A, che è contenuta solamente nei legumi freschi – oltre che sali minerali, tra cui il fosforo che aiuta e contribuisce all’integrità del sistema nervoso centrale.

Tra tutti i legumi, i piselli sono quelli con minor concentrazione di amido e grassi. Hanno al contempo un sapore dolce perché, pur contendendo pochi carboidrati, quelli presenti sono zuccheri semplici. Ciò, comunque, non risulta essere un problema per i diabetici. Ci sono, infatti, perfino degli studi sui piselli, che confermando come andrebbero ad innalzare i livelli di recettori per l’insulina. Contengono anche dopamina, per questo sono indicati per chi soffre di Parkinson.

I piselli hanno inoltre un’ottima funzione nel contrastare le sostanze cancerogene a livello intestinale, oltre che nel contrastare i virus.

Controindicazioni

Attenzione, però, ad alcune controindicazioni. I piselli congelati e quelli in scatola, ad esempio, ne presentano alcune. I primi, infatti, perdono la vitamina A, mentre i secondi sono contaminati da troppo zucchero per la conservazione.

Come tutti i legumi, anche i piselli vanno a ridurre alcuni enzimi. In questo caso si tratta della tripsina, che riduce l’assorbimento delle proteine: per questo è meglio evitare l’associazione di legumi e proteine animali. Si va, infatti, incontro a putrefazione intestinali, poiché l’organismo non digerirà bene le proteine.

L’associazione migliore? Piselli e riso integrale.


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