Come evacuare tutti i giorni: 5 consigli utili

Come possiamo risolvere realmente il problema della stitichezza?

La prima cosa che ci viene in mente è cercare il prodotto migliore per risolvere velocemente la cosa.

Ne esistono tanti, di varia natura, tra sciroppi e compresse, il problema è che diventa un po’ il cane che si morde la cosa.

E’ vero: spesso e volentieri si risolve la situazione e andiamo di corpo.

Il problema è che non andiamo in maniera naturale, poiché il nostro corpo si abituerà ad essere stimolato tramite questi prodotti. Il risultato è che l’intestino si abituerà alla situazione, la muscolatura liscia diventerà dura e non riusciremo più ad evacuare.

Un grande grande problema.

Come fare, quindi, ad evacuare con regolarità?

Sono 5 i passi da compiere per andare di corpo regolarmente e, come vedremo, non sono 5 cose assurde, ma bensì molto semplici.

Idratarsi

Il primo passo è bere tanta acqua naturale. Se non ci idratiamo, infatti, vengono meno tante proprietà vitali per il nostro corpo; come se mancasse l’olio alla macchina. Basta pensare che molti lassativi hanno proprio il compito di richiamare l’acqua nel lume intestinale.

L’ideale è bere almeno 1,5-2 litri di acqua liscia al giorno a temperatura ambiente e, se abbiamo problemi di stipsi, l’ideale sarebbe di berne due bicchieri, magari un po’ riscaldata, la mattina appena svegli. Tutto ciò rilassa la mucosa intestinale.

Mangiare fibre

Le fibre devono essere presenti ad ogni pasto. Verdura cruda, verdura cotta, frutta, cereali integrali in chicchi, legumi e via dicendo; tutti alimenti che aiutano il transito intestinale. Se non siamo abituati a mangiarle, ovviamente, vanno inserite con attenta gradualità.

Su un intestino fortemente irritato, fungendo da spazzola, le fibre potrebbero infatti peggiorare l’irritazione intestinale. Quindi usiamole con intelligenza.

Allontanare lo stress

Freud fu tra i primi a collegare i problemi intestinali alle problematiche psicosomatiche. L’intestino è, infatti, il luogo del nostro organismo dove si decide cosa trattenere e cosa no. Quando manteniamo troppa ansia, stress e pensieri negativi, allora l’intestino si blocca e rischiamo di andare incontro alla stipsi.

Tenersi in movimento

All’interno del nostro organismo ci sono dei muscoli (la cosiddetta muscolatura liscia) che non rientrano nel nostro controllo e sono in continuo movimento, spingendo gli alimenti che ingeriamo dall’alto verso il basso (quindi dalla bocca all’ano).

Quello che possiamo fare, però, è muovere la muscolatura striata e, così facendo, aiutare a riequilibrare i meccanismi complessi del transito intestinale.

Rimedi naturali grazie alla fitoterapia

Tra tutti i rimedi naturali, il più incisivo è quello che potremmo definire come “il rimedio della nonna”: i semi di lino. Dopo averli tenuti in ammollo per circa 12 ore, questi rilasciano le mucillagini, che hanno la funzione di aiutare il transito intestinale e ridurre l’infiammazione della mucosa.

Possiamo pensare anche ad alcuni fitoterapici, come ad esempio il rabarbaro e la cassia senna.

Ma attenzione, perché queste alla lunga irritano la mucosa intestinale e la infiammano. Non sono rimedi per tutti i giorni.


 

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