Ipercortisolemia: le conseguenze per la salute

Quando parliamo di ipercortisolemia ci troviamo davanti a dei valori troppo alti per il cortisolo, l’ormone che viene prodotto dal nostro corpo in caso di stress psicofisico. Proprio per questo motivo, sono tanti i fattori che possono provocare un innalzamento dei valori, ma due su tutti:

  • Fattori alimentari (dieta sbilanciata verso troppi zuccheri)
  • Stress emotivo prolungato nel tempo

L’importanza del cortisolo e il rischio

Nonostante il pericolo di ipercortisolemia, va anche detto che il cortisolo ha salvato la vita dell’uomo nel corso del tempo, visto che ci aiuta nella risposta attacco-fuga. Immaginiamo gli uomini preistorici che, tantissimi anni fa, uscivano dalla grotta per procacciare il cibo e dovevano stare attento a ciò che avevano intorno. Nel momento in cui arrivava l’attacco di un predatore, il cortisolo si attivava immediatamente, migliorando le prestazioni fisiche dell’uomo.

Il cortisolo, infatti, nel breve periodo crea un aumento della performance fisica e psicologica. Il problema nasce quando si allungano i tempi, visto che si crea una iper-glicemia che sprigiona maggiore energia. Vivendo oggi, però, con dei ritmi e con stili totalmente diversi (vita sedentaria e stress), l’aumento del cortisolo sortisce tutt’altro effetto sul corpo umano.

Alla lunga, infatti, questo ci porta a problemi di vario genere come ipertensione, aritmia cardiaca, osteoporosi, perdita di capelli e quant’altro, che ci spingono a tenere sotto stretto controllo gli eventuali problemi dati dall’ipercortisolemia.

Cosa fare

Per prevenire i problemi legati all’ipercortisolemia è importante mantenere un’alimentazione corretta, mantenendo in questo modo stabili i valori di insulina e glicemia. Così facendo ridurremo anche l’infiammazione, preservando il nostro sistema immunitario (collegato al cortisolo) da eventuali infezioni.

La formula è sempre la stessa:

  • Alimentazione antinfiammatoria
  • Attività sportiva quotidiana (camminare aumenta la serotonina e riduce il cortisolo)
  • Gestione dello stress tramite esercizi di meditazione e respirazione

Fitoterapia e olii essenziali, infine, sono validi alleati per la lotta all’ipercortisolemia. L’olio essenziale di lavanda, ad esempio, è ottimo per mantenere bassi i livelli di colesterolo, mentre la melissa e la camomilla in tintura madre sono un ottimo approccio fitoterapico. Buoni, in tal senso, anche gli integratori di magnesio, ma presi alla sera.


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