I benefici della bietola

Le bietole, a livello alimentare, sono ricche di vitamine e sali minerali. Questa pianta, inoltre, ha una formidabile azione antiossidante, oltre ad essere un valido aiuto per la funzione digestiva e la regolarità intestinale.

Appartenente alla stessa famiglia di spinaci e barbabietole, è altamente digeribile, caratteristica che la porta ad essere tra le verdure più consigliabili per lo svezzamento dei bambini. Va, inoltre, molto bene anche per chi soffre di coliti intestinali e colon irritabile, visto che contiene poco zucchero e solo un 1% di fibre. Parliamo di 17 calorie per 100 grammi.

Le proprietà

La bietola presenta tantissimi micronutrienti interessanti: vitamina A, vitamina C, vitamina E, vitamina K, e tutto il gruppo delle vitamine B, oltre a tre antiossidanti come luteina, betacarotene e zeaxantina. Questi contrastano dai radicali liberi e proteggono l’invecchiamento della pelle, oltre a fornire una buona protezione dalle malattie tumorali.

La presenza di tanta acqua e poche fibre, inoltre, aiuta a pulire l’intestino e favorisce una buona flora batterica intestinale, migliorando il transito intestinale. È però un alimento controindicato per chi soffre di calcoli renali, per la possibile presenza di ossalati di calcio.

In cucina

A livello culinario si può usare sia cruda che cotta. Nel primo caso lascia un sapore molto amaro, che però aiuta i processi digestivi. In cottura, al contrario, perdiamo un po’ di vitamine e minerali, quindi va trattata con cura. Meglio una cottura veloce, di pochi minuti e a fiamma viva.

In fitoterapia

L’utilizzo della bietola in fitoterapia è incredibile. Si può infatti utilizzare per preparare un decotto, che ha due azioni. Da una parte per uso esterno, con un’ottima azione contro le scottature. Dall’altra per uso interno, con il quale riduce l’infiammazione intestinale e migliora il transito.

Come si prepara? Semplicissimo: mettiamo 50 gr di foglie di bietola in un litro d’acqua e cuociamo per 20 minuti, prima di filtrare. Il liquido va poi raffreddato e poi possiamo berlo dalle 2 alle 4 volte al giorno. Ci aiuterà a liberare l’intestino.

Le foglie, invece, possiamo strizzarle, tritarle e metterla sulle scottature per alleviarne il dolore.


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