Le migliori piante per ridurre il dolore
Cos’è il dolore? Non è nient’altro che un messaggio chimico. Questo arriva dalle periferie del nostro corpo verso quelle piccole aree del cervello che ci indicano che qualcosa non va. Il problema, però, è che spesso il dolore può diventare cronico.
Per fronteggiare tale problematica, troppo spesso, tendiamo a ricorre a farmaci antidolorifici e antinfiammatori, che alla lunga possono però creare ulteriori problemi. Tra i più comuni, ad esempio, ci sono problemi allo stomaco e al fegato, dati dagli effetti collaterali del farmaco.
La fitoterapia
Sul dolore, però, si può intervenire anche in maniera naturale, attingendo al mondo della fitoterapia. E’ importante, però, capire quale tipo di pianta si addica di più alla nostra situazione, visto che il dolore non è sempre uguale. Qui di seguito ve ne illustro alcuni, con le relative (possibili) soluzioni.
- Il dolore provocato dal ciclo mestruale può essere affrontato ed alleviato grazie alla tintura madre di achillea, con 25 gocce tre volte al giorno. Ha un’ottima azione a livello del dolore per controllare il sintomo.
- L’emicrania può portare a fortissimi mal di testa e tra le piante più importanti per combattere questo problema c’è la tintura madre di partenio, 25 gocce tre volte al giorno dopo i pasti.
- Se abbiamo un dolore a livello articolare, specie nella zona del gomito, possiamo provare con la. vitis vinifera, 25 gocce tre volte al giorno.
La scelta
Come visto, quindi, il mondo delle piante e della fitoterapia può venirci in soccorso quando si tratta di ridurre, alleviare o far scomparire un determinato dolore del nostro corpo. Basta individuare, come sempre, il problema che è alla base di tutto.
Non c’è, infatti, una pianta perfetta per ogni dolore. Se volete, contattami tramite i miei canali e saprò consigliarvi per il meglio.
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