Bibite gassate: fanno male?
Le bibite gassate fanno male? Una domanda che, chiunque, si è fatto nella vita.
E’ bene, come sempre, specificare: se bevute una volta ogni tanto, non possono fare male. Il problema nasce, ovviamente, se ne abusiamo.
Le problematiche
Il problema principale delle bevande gassate, è la presenza di anidride carbonica, proprio quella che il nostro corpo butta fuori come scarto, tramite la respirazione. Questa, entrando nello stomaco, può causare problemi di varia natura, stimolando acidità e varie problematiche ai denti e via dicendo.
L’anidride carbonica presente nelle bibite gassate aumenta, inoltre, l’acidificazione dei succhi gastrici, accelerando la produzione degli stessi, ma causando contemporaneamente reflusso gastroesofageo e malassorbimento. Siamo, inoltre, in presenza di un’oscillazione troppo veloce della glicemia, che aumentando l’insulina va a produrre grasso viscerale.
Altro problema è lo zucchero. Queste bevande, infatti, presentano dolcificanti artificiali che fanno tutt’altro che bene al nostro organismo. Numerosi studi, infatti, correlano il consumo delle suddette bibite al rischio di sviluppo diabete di tipo 2, ovviamente in pazienti predisposti.
Essendo molto zuccherine, inoltre, le bevande gassate portano solo apparentemente ad un senso di dissetamento, che però viene presto “dimenticato” dal nostro organismo.
La caffeina
Molte di queste bevande contengono quantità di caffeina che vengono consumate senza che ce ne rendiamo conto. Tutto ciò, soprattutto nei bambini e nelle donne incinte, può provocare conseguenze negative.
Se consumate regolarmente ed in quantità importanti, le bevande gassate, grazie alla presenza di glucosio, fruttosio e caffeina, portano ad un abbassamento di livelli di potassio nel sangue, il quale induce debolezza muscolare e problemi cardiaci.
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