Alimentazione

Quante volte, nel corso di una dieta, vediamo la faccia sgonfiarsi e sfinarsi, mentre il resto del corpo non cambia?

La localizzazione specifica del grasso dietro la schiena, nel giro vita e dietro le braccia (tra i posti più colpiti da questo fenomeno) è dovuta a fattori di infiammazione ed a squilibri ormonali determinati dall’innalzamento dell’insulina e del cortisolo.

Si tratta di un grasso molto ostinato, difficile da mandare via. Per affrontarlo, come prima cosa, dobbiamo capire da cosa è dato.

Le cause

Uno dei fattori scatenanti, come detto, è l’insulina cronicamente alta, che rimane a livelli troppo eleavati quando mangiamo troppo (e troppo spesso) zuccheri e grassi saturi. Se continuiamo a mangiare troppo spesso, senza dare riposo al nostro organismo, attiveremo solo l’insulina e mai il glucagone, che ha il compito di sistemare il fegato.

Questo porterà sempre più eccessi alimentari nel fegato, i quali si accumuleranno e si trasformano in grasso che si va a depositare nei tessuti e, pericolosamente, nelle arterie. Tutto ciò spiega perché tendiamo ad accumulare grasso.

In realtà, nello specifico, accumuliamo grasso in determinate zone anche e soprattutto per colpa del cortisolo alto, il cui innalzamento è causato da stress ed eccessi alimentari.

Il cortisolo, è bene ricordarlo, è il più potente antinfiammatorio del nostro organismo, ma in acuto. Quando è, invece, cronicamente attivo ci porta a rallentare la tiroide o a depauperare tendini, muscoli e ossa.

Ai fattori sopra elencati, aggiungiamo un terzo fattore deleterio: la sedentarietà. Se non facciamo movimento, il nostro corpo si adagia e crea rotoli di grasso per adattarsi al nuovo stile di vita.

Come fronteggiare il problema?

Per risolvere il problema, come prima cosa, dobbiamo rivedere la nostra alimentazione, inserendo più fibre ed eliminando tutti i cibi infiammatori. Andremo quindi a preferire frutta fresca, pesce, cereali integrali in chicchi, accantonando tutti quei cibi con nutrienti morti che non si trasformano in energia.

Anche lo sport, ovviamente, è fondamentale. Dobbiamo muoverci, ma muovere anche l’aspetto aerobico sfruttando situazioni come una passeggiata. Alterniamo sempre esercizi anaerobici ad una passeggiata, che ha determinati criteri come quella metabolica (con frequenza cardiaca al 70% di quella teorica, per 40-90 minuti).

Ultimo, ma non ultimo, un occhio di riguardo per la gestione dello stress. Ogni giorno dobbiamo fare esrcizi di respirazione e, magari, applicare piccoli consigli come ad esempio fare dei respiri profondi prima di mangiare, per restare nel “qui e ora”.

Quindi come togliamo rotoli dietro la schiena? Con un cambiamento di stile di vita a 360 gradi. Tutto influisce e tutto deve essere tenuto sotto controllo.