Restart metabolico: cos’è e come funziona

Da quasi un anno è in vendita Restart metabolico, il mio libro che, attraverso un metodo da me elaborato, vi consentirà di tornare in forma e restare in salute in 31 giorni.

Arriva un momento della vita in cui, quasi tutti, ci guardiamo allo specchio e troviamo la forma del nostro corpo alterata in una maniera che non ci piace. Questo accade perché, quando mangiamo, alcuni elementi non ci danno il giusto apporto energetico, anzi al contrario ci fanno sentire lenti, confusi e pieni. Da qui la conseguenza è uno stomaco che brontolare ed il senso di malessere aumenta. Il tutto è dato da un rallentamento o da un blocco del nostro metabolismo.

Grazie al Restart metabolico si può perdere peso ed eliminare gonfiore, meteorismo, acidità, cattiva digestione, dolori addominali, stanchezza, mancanza di concentrazione e irritabilità.

Cosa succede al nostro metabolismo?

Come detto, a causa di alcuni abitudini errate, il nostro corpo fatica a trasformare in energia ciò che mangiamo, che quindi si trasforma in grasso e liquidi in eccesso. Questo, di conseguenza, porta a problemi di sovrappeso e ritenzione idrica, senza parlare di problematiche ancor più gravi come quali diabete, trigliceridi e via dicendo.

A casa di un inceppamento del nostro metabolismo, quindi, gli alimenti si depositano in maniera errata nel nostro corpo, buttando via il proprio apporto energetico che non viene sfruttato a pieno.

Cosa mi ha portato al Restart metabolico?

Prima di arrivare ad sviluppare il concetto del Restart metabolico, va fatta una doverosa premessa.

Nella mia vita, per sopperire alla mia grassezza dei 14-15 anni, le ho provate tutte. Perfio le diete ipocaloriche, dove andavo semplicemente a ridurre l’apporto di cibo per il mio corpo. Il problema arrivava dopo, quando riprendevo a mangiare ed il grasso spuntava nuovamente fuori. Mangiare di meno senza un metodo, inoltre, rallenta inesorabilmente il nostro corpo: un approccio, quindi, totalmente fallimentare.

Poi ho tentato il super allenamento. Ero arrivato ad allenarmi per 4-5 ore al giorno, tutti i giorni. Il detto “se bello vuoi apparire, qualche pena devi soffrire” non ha comunque funzionato, perché il grasso sotto l’ombelico rimaneva, la ritenzione idrica non andava via. Quando andiamo a compiere uno sforzo oltre il ormale, infatti, diamo luogo allo stress ossidativo che porta alla disidratazione e ad un rallentamento del metabolismo. Un altro grande fallimento, insomma.

Per la disperazione, successivamente, sono arrivato anche ai cibi sostitutivi. Niente, nessun risultato. Da farmacista, inoltre, mi sono avvicinato anche ai cibi dimagranti, andando a studiare le varie molecole, ma il risultato non cambiava. Fallimento dopo fallimento, insomma, sono arrivato a capire che la soluzione era più semplice di quanto pensassi.

Il Restart metabolico

L’idea del metodo che è alla base del Restart metabolico arriva dal ragionamento che ho portato avanti sulle associazioni alimentari e su come queste possano interagire con la nostra biochimica. Non basta infatti dire “questo si può mangiare e questo no”, ma vanno analizzati i vari momenti della giornata, specificando quale alimento sia più giusto inserire in quel momento ed in quali proporzioni.
Così facendo si può andare a ridurre lo stress ossidativo, stabilizzando al contempo glicemia ed insulina e, ovviamente, sbloccando il nostro metabolismo.

Alla base del Restart metabolico, infatti, ci sono tutti i cibi, con un occhio di riguardo per quelli con apporto di energia vera e, soprattutto, che si possono reperire nel corso delle varie stagioni.
Il metodo, del resto, prevede quattro passaggi importanti, ma molto semplici:

  1. L’alimentazione proposta è ricca, con cibi sani, di stagione ed antinfiammatori. Gli alimenti indicati sono pratici da cucinare e di facile reperibilità.
  2. Oltre all’alimentazione, il Restart metabolico passa anche per un programma di gestione delle emozioni. La nostra salute, infatti, è un perfetto equilibrio tra corpo e psiche; basti pensare che, sotto stress, si può ingrassare senza mangiare. Nel libro ci sarà spazio anche per metodi antistress di semplice attuabilità.
  3. Una pratica importantissima è quella relativa al movimento del corpo. Non parliamo di sport, badate bene, ma di “movimento”: il corpo, infatti, deve muoversi con esercizi pratici ed effettuati a corpo libero. Un allenamento per tutti – dal professionista al neofita – che non annoia mai e sempre diverso.
  4. Nella mia natura da farmacista, infine, ho voluto approfondire un tema dalla tradizione millenaria: la fitoterapia. L’uomo, da sempre, si cura con ciò che lo circonda e per questo le piante possono rivestire un ruolo importantissimo per il nostro benessere. Nel libro è quindi presente un questionario che, una volta compilato, ci porterà a capire la pianta giusta da utilizzare per ogni singolo caso.

 

Restart metabolico, quindi, è un percorso teorico nel quale ho voluto esemplificare dei concetti complessi, raccontandoli e spiegandoli con parole semplici. Solo capendo il funzionamento del nostro corpo, infatti, possiamo capire e tentare di modificare qualcosa.

Alla teoria, ovviamente, ho cercato di affiancare anche la pratica. Nel percorso dei 31 giorni, infatti, verrete accompagnati quotidianamente in ogni azione. Un accompagnamento che non giudicherà mai, ma consiglierà per il meglio al fine di recuperare il controllo del proprio corpo e della propria mente.

In 31 giorni sbloccheremo il metabolismo, ritroveremo la salute e riprenderemo di nuovo in mano la nostra vita!

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