Il caffè di cicoria
Da tempo specifico l’importanza di eliminare il caffè, il guaranà ed il tè per chi soffre di colon irritabile. E allora per questo articolo voglio prendere spunto da una richiesta interessante che mi è arrivata: posso utilizzare il caffè di cicoria in sostituzione? Assolutamente sì!
Com’è fatto
Il caffè di cicoria è amaro come il caffè, ma non contiene caffeina e deriva da una radice che, al suo interno, contiene tanti segreti. Possiamo, infatti, trovare i polifenoli, gli acidi organici e l’inulina, ovvero una fibra solubile di cui abbiamo già parlato (XXX INSERISCI LINK IN CUI NE PARLI XXX).
Sono presenti anche la vitamina cpk e sali minerali, che donano tantissime proprietà al caffè di cicoria. Tra tutte, la più importante è quella digestiva. Il composto, infatti, stimola la secrezione gastrica; quindi facciamo attenzione se soffriamo di ulcere gastriche, gastriti, reflusso gastro esofageo e via dicendo. Il caffè di cicoria non va utilizzato neanche in gravidanza, perché può stimolare la contrazione della muscolatura uterina.
Questo caffè ha inoltre una proprietà depurativa, perché va a stimolare l’attività della colecisti. Da alcuni, inoltre, viene considerato un vero e proprio prebiotico per la presenza di inulina, che dà sostegno e cibo soprattutto ai bifidobacterium della flora intestinale.
Come prepararlo
Ma come prepariamo il caffè di cicoria?
Va preparato come un decotto, quindi bisogna versare la radice all’interno di un pentolino con acqua, metterla sul fuoco e attendere l’ebollizione. Nel momento in cui arriviamo ad ebollizione, manteniamo il tutto a fuoco alto per almeno 2-3 minuti, dopodiché filtriamo il tutto e gustiamo il nostro caffè. Se preparato in questa maniera, non dà grandi effetti collaterali e riusciamo a sfruttare tutte le sue azioni.
Si può, ovviamente, preparare anche con la moka. Procediamo inserendo nella macchinetta il caffè, però riempiendo a metà il filtro, poi pressiamo e aggiungiamo abbondante quantitativo di acqua, accendiamo il fuoco e infine lo degustiamo
Ma attenzione…
Attenzione però: un uso prolungato del caffè di cicoria (soprattutto in preparazione in moka) può portare a problemi di ulcere gastriche e dei duodenali, quindi il modo migliore per utilizzare il caffè di cicoria è sicuramente un decotto.
Se lo sentiamo troppo amaro e vogliamo dolcificare, un consiglio utile è quello di utilizzare un pochino di miele.
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