Gonfiore addominale dopo il pasto: le soluzioni

Vi è mai capitato che, qualsiasi cosa mangiate, subito dopo avete una sensazione di gran gonfiore addominale? Se sì, come pensate si possa risolvere? Prima di tutto, escludendo patologie importanti, bisogna considerare che è tutto quanto riconducibile alla disbiosi intestinale.

Come prima cosa, quasi sempre, viene spontaneo pensare di introdurre i migliori fermenti lattici presenti sul mercato, affidandoci completamente ad essi. Questi, però, alla lunga, possono provocare problemi come ipercrescite batteriche nel tenue o, in altri casi, la flora batterica si può abituare ai fermenti e, una volta staccati, ci ritroviamo al punto di partenza.

Per fronteggiare veramente la situazione, dobbiamo intervenire alla causa della disbiosi, che è l’infiammazione della mucosa intestinale. Quando ci troviamo in una situazione di disbiosi, infatti, gli zuccheri vanno in fermentazione, le proteine in putrefazione e cosi via…allora come risolviamo l’infiammazione?

Cosa fare?

Per ridurre l’infiammazione, abbiamo due percorsi davanti a noi: migliorare la condizione di stress e rivedere le abitudini alimentari.

  • Stress: c’è quello emotivo, collegato direttamente alle viscere. In questo caso possiamo mangiare bene, ma se non interverremo sulla situazione non cambierà nulla. Per ovviare a questo problema dobbiamo muovere il corpo con delle camminate per rilassarci, oltre a portare avanti delle tecniche di rilassamento che ci facciano essere nel “qui e ora”; dobbiamo concentrarci, infatti, solamente su quel che facciamo in quel momento, senza pensare ai tanti problemi che ci circondano. Prima di ogni paso, inoltre, facciamo degli esercizi di respirazione.
  • Abitudini alimentari: dobbiamo evitare di mangiare troppo di fretta. Spesso, infatti, non mastichiamo a dovere e questo ci porta a delle problematiche. Dobbiamo, infatti, trasformare, attraverso la masticazione, il cibo solido in semi-liquido. Mangiare con calma è importante, poiché la prima digestione inizia già con la masticazione.

Per risolvere il problema, inoltre, dobbiamo evitare i cibi pro-infiammatori e gli zuccheri raffinati. Anche gli eccessi di glutine, lattosio, caseina, carne rossa e solanacee sono ampiamente deleteri. Favoriamo, quindi, la verdura cruda e cotta, i legumi, i cereali in chicchi e assumiamo fibre, ma inserendole gradualmente nella nostra alimentazione.

L’aiuto fitoterapico

In fitoterapia esistono delle piante, come ad esempio il gemmoderivato di castanea vesca o la tintura madre di uncaria che migliorano la situazione legata al gonfiore addominale.

Anche i fermenti lattici sono un valido alleato, ma la situazione migliore è quella che ci porta ad una totale depurazione del fegato. Così facendo miglioreremo l’asse digestivo fegato-intestino-stomaco.

Tutto questo è possibile grazie all’utilizzo del tarassaco, del carciofo o del boldo.

Per migliorare la nostra condizione, quindi, le risorse sono tante, ma ricordiamoci che tutto aiuta. Cerchiamo di unire le tante opportunità che abbiamo, visto che la nostra salute deve essere un mix tra più elementi.


 

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