Una dieta per il benessere della prostata

Oggi parliamo di una dieta per il benessere della prostata.

Esistono, infatti, degli alimenti studiati che possono aiutare a fronteggiare tale problema.

Il benessere della prostata, è giusto ricordarlo, è strettamente legato a quello che mangiamo.

La scelta dei cibi giusti da portare in tavola è quindi basilare per mantenere uno stile di vita salutare e per prevenire le più comuni malattie come prostatite, ipertrofia prostatica e tumori alla prostata.

L’alimentazione, come vedremo, può interferire (positivamente o negativamente) su problematiche legate alla prostata.

Cosa mangiare

Per proteggere la ghiandola prostatica e quindi attenuare fastidiosi sintomi alle basse vie urinarie, ci sono tutta una serie di alimenti.

Prima di elencarne alcuni, però, è importante ricordare che ogni alimento andrebbe assunto nella stagionalità corretta e, soprattutto, senza esagerare nelle dosi.

Ma cosa possiamo mangiare, quindi, per contrastare i problemi alla prostata?

Vediamolo insieme…

  • I pomodori sono ricchi di licopene, una molecola con proprietà antiossidanti che contribuisce a ridurre gli stati infiammatori ed al contempo a contrastare l’ingrossamento della ghiandola prostatica.
  • Le verdure crucifere (in particolare broccoli, cavoli e cavolfiori) contengono il sulforafano, una sostanza importante per proteggersi dal cancro visto che riduce la crescita tumorale.
  • Le noci brasiliane, grazie alla vitamina E ed al selenio, sono considerate un cibo anti-cancro. Questo perché vanno ad aumentare il livello di testosterone e rafforzano il sistema immunitario.
  • I legumi (fagioli, arachidi e lenticchie su tutti) contengono alcuni composti vegetali chiamati fitoestrogeni, che sono capaci di sopprimere la crescita tumorale nelle cellule della prostata.
  • Il pesce è fonte di acidi grassi polinsaturi come omega 3 ed omega 6, che contribuiscono a rafforzare la salute della prostata.
  • Il tè verde è una bevanda ricchissima di composti antiossidanti (le catechine), molto utili per contrastare la degenerazione cellulare in presenza di carcinoma prostatico.
  • Le bacche ed i frutti rossi (come fragole, mirtilli, more e melograno) sono ricchi di vitamina C e antiossidanti naturali, che aiutano a mantenere il volume prostatico nella norma.

Cosa evitare

Al contempo, però, ci sono anche alcuni cibi da evitare assolutamente se siamo in una situazione di infiammazione della prostata.

Si tratta degli insaccati, che spesso utilizziamo anche perché rapidi da mangiare se andiamo di fretta.

Deleteri sono anche carne rossa ed alcol, oltre allo zucchero e tutti i raffinati, oltre ai grassi saturi.

A tutte queste accortezze, infine, non dimentichiamo mai di affiancare del movimento fisico quotidiano e di bere tanta acqua.

Dopo i 50 anni, inoltre, è bene iniziare degli screening periodici presso un urologo per tenere sotto controllo la situazione della prostata.

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