Stanchezza cronica post Covid: come curarla

“Astenia post-covid”.

Sembra essere questa la voce più diffusa sui certificati medici, presentati da molti guariti da Covid-19.

Il tampone dopo giorni è, finalmente, negativo, ma ci sono strascichi.

Il coronavirus, infatti, può lasciare dolori muscolari, affanno, confusione e soprattutto stanchezza cronica; la cosiddetta “astenia post-covid”, appunto.

Altri problemi diffusi tra gli effetti del cosiddetto “long covid” possono essere stanchezza, mal di testa, affanno, vertigini, insonnia, ansia, disturbi gastrointestinali, dolori muscolari, debolezza e sudorazione eccessiva.

Gli effetti del post-Covid

Il primo consiglio per tematiche del genere, come sempre, è quello di parlarne con il proprio medico curante.

Solo successivamente, infatti, possiamo andare ad intervenire su una corretta idratazione, alimentandoci in maniera varia e dedicando del tempo per aiutare ad ossigenare i tessuti, magari attraverso una passeggiata.

Il long covid, infatti, comporta uno stress ossidativo, come se in sostanza avessimo meno ossigeno all’interno dei mitocondri.

Questo, ovviamente, porta a stanchezza e sbadigli, che altro non sono se non una fame di aria.

Tecnicamente parlando, quando il corpo registra uno stress ossidativo, va incontro ad un’acidosi sistemica e per controbilanciarla si registra una perdita di magnesio con conseguenti problemi gastrointestinali.

Il tutto, poi, si ripercuote sulla disidratazione cellulare.

Cosa fare?

La prima cosa da fare è ripristinare i livelli di idratazione nel corpo.

Spesso, però, non basta bere molta acqua, ma dobbiamo ricorrere alla cosiddetta acqua di vegetazione. Questa viene assorbita dall’organismo che la trasmette alle cellule.

Il mezzo più efficace, oltre a bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, è mangiare frutta e verdura, oltre a cibi antinfiammatori e variare l’alimentazione il più possibile.

Da evitare, neanche a dirlo, i cibi industriali.

Discorso a parte, invece, va fatto per i cibi proteici.

Come diciamo sempre, la carne, soprattutto in grande quantità e periodicamente, è altamente deleteria, ma nel caso di strascichi da covid può essere un valido alleato per recuperare le forze.

Immancabile, infine, il movimento fisico. Se siamo stanchi e non ci muoviamo, infatti, il corpo si adatterà ancor di più alla nostra situazione.

L’esercizio aerobico, inoltre, porta ad un aumento del numero di mitocondri e, quindi, ad una migliore ossigenazione delle nostre cellule.

Soluzioni fitoterapiche

Oltre alle soluzioni elencate, valide alternative possono essere scoperte anche nel settore fitoterapico, grazie ad una pianta specifica: l’eleuterococco.

Si tratta di una pianta adattogena che ha due caratteristiche fondamentali:

  • Riduce l’incidenza di complicanze influenzali come quelle del Covid
  • Permette al nostro organismo di sostenere sforzi eccessivi, come confermato da alcuni studi effettuati sugli atleti

Il modo per vincere gli strascichi del Covid, quindi, c’è.

Come sempre, sta a noi decidere come affrontare la questione.

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