Tilia tomentosa: un aiuto per calmare il sistema nervoso
La tilia è da sempre utilizzata come pianta dalle virtù ansiolitiche, antispasmodiche, analgesiche e sedative, utile quindi, in modo particolare, in tutte le patologie su base ansiosa e nelle forme di somatizzazione, soprattutto gastroenterica, dell’ansia.
Nella medicina popolare, ad esempio, era usata contro il nervosismo.
Gli infusi dei suoi fiori, infatti, riducevano l’ansia con effetti praticamente certi.
L’utilizzo moderno della tilia
Attualmente la tilia, però, viene usata in due modi: in tintura madre e come gemmoderivato.
Entrambi con azioni diverse, anche se la pianta è la stessa.
Una moderna ricerca ha conferma l’utilizzo della tilia per calmare il sistema nervoso, ma al contempo ci dice di stare attenti. Quando usiamo un gemmoderivato di tilia, infatti, andiamo a lavorare con azione di drenaggio della matrice extracellulare del sistema nervoso centrale.
La tilia va a riequilibrare le trasmissioni del sistema nervoso.
Tic e tremori nervosi, ad esempio, vengono “puliti” dalla tilia, che li seda lavorando sulle trasmissioni neurologiche.
L’utilizzo in gemmoderivato
L’utilizzo in gemmoderivato della tilia può servire da “pulitore” per altre funzioni.
Se ho problemi ad addormentarmi, ad esempio, non mi aspetto certamente di utilizzarla come ipnotico, ma di utilizzarla per pulire la matrice extracellulare che consente un utilizzo più diretto e certo, ad esempio, di melatonina e benzodiazepina.
Il suo utilizzo, infatti, migliora la trasmissione del segnale con il sistema nervoso.
L’utilizzo in tintura madre
Nella tintura madre, al contrario, troviamo un’azione della tilia molto interessante a livello di spasmi viscerali.
Se siamo nervosi, oltre a tremare, possiamo avere anche problematiche intestinali.
Un recente studio ha dimostrato l’efficacia della tilia in tintura madre contro gli spasmi intestinali.
In definitiva, quindi, l’utilizzo della tilia può avere molteplici funzioni.
In tintura madre andrà ad agire a livello nervoso-viscerale, mentre con il gemmoderivato si occuperà della sfera celebrale. Utilizzandola come tisana, invece, potremmo avere un bellissimo effetto “coccola”.
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