Miele comune e miele depurato, sono la stessa cosa?

In farmacia si distinguono due qualità principali di miele: miele comune e miele depurato.

Il miele è il prodotto di elaborazione di diverse specie di api (apis mellifera L, A. Ligustica, A Fasciata, A cecropia), insetti Imenotteri appartenenti alla famiglia della Apidea.

Come fanno le Api a produrre il miele?

Le api traggono il miele dai succhi dolci dei fiori e delle gemme: questo nettari viene succhiato grazie ad una proboscide particolare (ligiula) E trasformato dall’animale nel tratto digerente: quindi viene espulso per servire da nutrimento ai membri della colonia (che consiste di 10.000-50.00 individui) nella cattiva stagione.

Miele comune e miele depurato, sono la stessa cosa?

In farmacia si distinguono due qualità principali di miele: miele comune e miele depurato

  • Il miele comune (naturale, grezzo o vergine) si presenta sciroppo oso, ma col tempo diviene alquanto solido, opaco e granuloso, oppure si rapprende in un magma cristallino bianco.abbiamo anche del miele perfettamente liquidò trasparente; la consistenza dipende da diversi fattori: epoca della raccolta, luogo di provenienza, tipo di flora eccetera. Il colore è bianco-giallognolo, ma in commercio possiamo trovare delle varietà di miele colorato in arancione, verde e marrone scuro. L’odore è aromatico, caratteristico, il sapore dolce.è solubile in acqua, latte, te e nell’alcol.la composizione del miele comune varia, secondo la provenienza e soprattutto secondo le sostanze (nettare, polline si fuori diversi) di cui si sono nutrite le api produttrici.in generale contiene il 18-25% di acqua, il 65-80% di zuccheri e piccole quantità di sostanze proteiche, flavonoidi, acidi (formico, malico, caffèico e derivati CAPE), cera, granuli di polline eccetera.gli zuccheri sono rappresentati da destrosio per il 34%, levulosio per il 39% E saccarosio per l’uno-10%.
  • Il miele depurato è quello sottoposto a chiarificazione allo scopo di allontanare i granuli di polline, i residui di cera e le sostanze albuminoidi che può contenere e che ne faciliterebbero l’alterazione.si presenta di densità diversa, secondo i vari metodi di depurazione (carolino, argilla); in genere è un liquidò sciroppo oso di colore giallo-bruno. Il miele può essere adulterato o addirittura sofisticato con prodotti quali saccarosio, destrina, amido, glucosio da melassa o da amido e con sostanze minerali.l’aggiunta di queste sostanze si svela facilmente con un attento esame in quanto:

A) il dosaggio di saccarosio prima e dopo idrolisi del prodotto con acido cloridrico non può superare l’11%

B) la presenza di destrina si svela trattando il miele con acqua fredda: il filtrato si colora in rosso con lo iodio.così pure 1 g di miele diluito con un eguale volume di acqua precipita con L’aggiunta di cinque volumi di alcol assoluto

C) la presenza di glucosio si svela se una soluzione di 1 g di miele in quattro emme elle di acqua da un precipitato bianco con nitrato d’argento oppure con cloruro di bario

D) il dosaggio delle ceneri supera lo 0,4% del prodottosvela l’aggiunta di minerali

 

Miele:  benefici per la salute

Il miele è un alimento di notevole importanza perché risulta composto, in buona parte, da zucchero invertiti (deriva dall’idrolisi del saccarosio).
Nella medicina popolare si utilizza come blando lassativo (in età pediatrica) E come emolliente ed espettorante nel trattamento locale di affezioni del cavo orale (si consiglia una accurata detersione e disinfezione della bocca prima di applicazioni topiche di miele su lingua e gengive o meglio ancora di miele rosato), delle prime vie aeree per tosse raucedine ecc..

Di recente è stato osservato che può svolgere un ruolo cardio protettivo impedendo la formazione di Rose favorisce la guarigione di ferite incrementando la formazione di collagene e di tessuto granulomatoso.

Il miele si adopera anche come edulcoranti di tisane e sciroppi, come veicolo di elettuari e come eccipiente di caramelle e pastiglie.

Comunque il suo principale uso è come dolcificante ed aromatizzante nelle industrie dolciarie ed alimentari.

 

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