Il problema delle proteine magre

C’è gente che lo ripete come fosse un mantra: bisogna mangiare proteine magre, eliminando grassi e carboidrati.

Sono gli stessi che poi vanno a scegliere solo carne bianca, bresaola, formaggi leggeri e latte scremato.

Il tutto per confermare la loro tesi: una dieta a base di proteine magre, fa dimagrire.

Niente di più sbagliato.

Il grasso, infatti, non è un nemico, ma un valido alleato per il nostro metabolismo;

ovviamente, neanche a starlo a precisare, parliamo di grasso buono!

Stando attenti alla scelta degli alimenti, infatti, il grasso può darci la giusta spinta e carica.

E’ chiaro che se andremo a mangiare della carne rossa, accertiamoci che sia stata prodotta da un allevamento biologico e non intensivo.

Il problema di questi, infatti, è che il grasso va a sequestrare gli xenobiotici, che entrando nella carne ci porta a mangiare delle autentiche schifezze.

Il grave danno delle finte proteine

Nutrirsi di carne magra senza grasso, può risultare estremamente dannoso per la salute.

Un esempio lampante può essere trovato in una malsana abitudine che si diffuse negli Stati Uniti d’America negli anni ’70: il boom delle proteine liquide per un  “digiuno modificato per il risparmio proteico”.

Il concetto di base era quello di ridurre le calorie – eliminando quanto più possibile carboidrati e grassi – ed inserendo dei beveroni di proteine, che si pensava portassero ad una perdita di peso e di massa grassa!
Le bevande erano prodotte con proteine “purificate”, ovvero senza grassi.

In tantissimi aderirono a tale novità e, inizialmente, persero rapidamente peso, salvo poi iniziare ad ammalarsi e, in alcuni casi, addirittura morire. Il prodotto, ovviamente, venne ben presto eliminato dal commercio.

Cosa succede

Vi siete mai chiesti cosa succede al corpo se mangiamo solo proteine ed eliminiamo grassi e carboidrati?

Prima di tutto dobbiamo considerare che, circa il 60% degli aminoacidi può essere utilizzato dal corpo per produrre glucosi, al fine di produrre energia.

Gli aminoacidi essenziali, quelli che a noi interessano per il benessere del nostro corpo, normalmente servono per costruire tessuti ed enzimi.

Se non assumiamo abbastanza zuccheri e grassi, il corpo, per soddisfare il bisogno di energia, può scomporre gli aminoacidi e convertirli in glucosio.

Ad ogni scomposizione, però, viene liberato azoto dalla molecola terminale, che si andrà poi a legare all’anidride carbonica producendo ammoniaca, ovviamente tossica ed alcalina.

L’ammoniaca, una volta raggiunto il fegato, viene trasformata in urea (sostanza meno tossica) e lasciata andare nei reni dove viene poi espulsa attraverso le urine.

Mangiando solo aminoacidi purificati, però, si creerà ammoniaca in quantità eccessiva.

Il fegato, di conseguenza, non riuscirà a convertirla in urea e si svilupperà alcalosi con sintomi come nausea, diarrea, mal di testa, confusione, difficoltà respiratorie, affaticamento, bassa pressione sanguigna, battito cardiaco rallentato, malessere generale e, alla lunga, si può arrivare alla morte.

La dieta mediterranea

In conclusione, quindi, è bene ricordare che senza un giusto apporto di grassi buoni, tutte le proteine diventano tossiche.

Per far funzionare al meglio il nostro metabolismo ed il nostro corpo, infatti, ogni alimento è importante (in giusta quantità).

Lasciamo stare le diete moderne e fondate su ragionamenti strampalati e, al contempo, cerchiamo di tornare all’unica alimentazione sana, completa ed antinfiammatoria: la dieta mediterranea.

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