Cosa mangiare a cena per dimagrire?

Cosa mangiare a cena per dimagrire?

“Cosa mangiare a cena per dimagrire?”. Una domanda forse tra le più comuni, ma che difficilmente trova una risposta esaustiva o quantomeno esatta.
Spesso – pensando alla massima “Colazione da re, pranzo da principi e cena da poveri” – tendiamo, con troppa facilità, alla semplice esclusione dei carboidrati dalle ore 18:00 in poi, andando così a virare su troppe proteine, oppure, ancora peggio, al totale digiuno serale. Nulla di più sbagliato!
Innanzitutto va specificato che non esiste una regola fissa. L’importante è, però, far sì che la cena vada a completare il bisogno nutriente della giornata.
Volendo seguire dei “paletti specifici”, è giusto, per prima cosa, eliminare grassi idrogenati, “schifezze” e affini. Tutti elementi che andrebbero eliminati in maniera generale, ma in particolar modo la sera, poiché il nostro organismo durante la notte non dovrà compiere sforzi per digerire ed assimilare quello che abbiamo mangiato a cena. In linea generale, quindi, è giusto auto-imporsi di evitare cibi raffinati e soprattutto piatti pesanti.

E i carboidrati?

Come già detto, tendiamo (erroneamente) ad escluderli quasi a priori, benché questo non sia conveniente; o almeno non sempre. Il riso integrale con dei piselli, ad esempio, va a formare un’ottima combinazione per il pasto serale, in grado di produrre serotonina – nota anche come “ormone del buonumore” – che ci rilassa e ci consentirà anche di dormire meglio.
Andando ad escludere mentalmente i carboidrati, quindi, finiamo per optare per le proteine, soprattutto quelle animali. Una bella dieta dissociata, insomma…che errore! L’eccessivo utilizzo di proteine animali, infatti, causeranno un’assunzione spropositata di ferro, che potrà stimolare diverse infiammazioni. Basti pensare, inoltre, che l’eccesso di proteine si converte in zuccheri e, successivamente, in grasso corporeo.

Quindi a cena che mangiamo per dimagrire?

In prima battuta la cena va riconsiderata come un pasto principale, considerandola anche l’ultimo pasto della giornata. Di conseguenza dovremo capire cosa abbiamo mangiato durante tutto il giorno, per completare al meglio la giornata alimentare.
Evitando regole fisse, dunque, se abbiamo preferito carboidrati dalla colazione al pranzo, sarebbe opportuno scegliere proteine e grassi, o viceversa. Ovviamente, come consono, andiamo sempre su elementi nutritivi di qualità e che siano contenuti nel panorama antinfiammatorio.
In ogni caso non bisogna mai dimenticare quella che io definisco “la quota fissa”, ovvero le verdure; soprattutto quelle di stagione. Queste ci consentono di alimentare la flora batterica intestinale, regolarizzando al meglio il nostro intestino.
La regola fissa per la cena, infine, è sempre una: non esagerare con le quantità. La sera è fatta per riposare e quindi dovremmo fare di tutto per migliorare la qualità del nostro sonno, non appesantendolo o disturbandolo con cibi dalla lunga digestione.