Aspartame E951
L’aspartame è un dolcificante introdotto per sostituire il saccarosio comunemente usato.
Fu scoperto da James M. Schlatter nel 1965.
Essendo 180-200 volte più dolce del saccarosio, la sua assunzione avrebbe dovuto ridurre i tassi di obesità nei paesi in via di sviluppo e aiutare coloro che lottano con il diabete.
Viene utilizzato principalmente come dolcificante per bibite, dolci e medicinali.
Nonostante il suo uso diffuso, la sua sicurezza rimane controversa.
Cos’è l’aspartame?
Si tratta di un dolcificante artificiale utilizzato da oltre 200 milioni di persone nel mondo.
E’ utilizzato in oltre 6000 prodotti dietetici (bevande, gomme da masticare, dolciumi, caramelle, yogurt, farmaci come sciroppi e antibiotici per bambini).
Si tratta di un dipeptide (molecola costituita da 2 aminoacidi la fenilalanina e l’acido aspartico).
Il suo potere dolcificante è stato scoperto alla metà degli anni sessanta e da quel momento è stato oggetto di studi e ricerche dai riscontri controversi.
Nel 1981 fu approvato dalla FDA e da quel momento in poi viene inserito in oltre l80% dei prodotti come dolcificante alternativo.
La base del successo dell’aspartame rispetto agli altri dolcificanti, è il suo potere zuccherino molto simile al saccarosio.
Il suo contenuto energetico è significativo (4Kcal/g come il saccarosio) ma è dalle 150 alle 250 volte più dolce e questo consente di poterne utilizzare di meno per raggiungere lo stesso effetto organolettico.
Quanto aspartame possiamo assumere al giorno?
La quantità giornaliera consentita di aspartame non dovrebbe superare i 50mg/Kg, ma le reali quantità che ingeriamo sono difficili da definire per la sua larga presenza nei prodotti industriali e soprattutto non c’è obbligo di riportare in etichetta il contenuto in mg.
Si stima che ne assumiamo in media intorno ai 2-3g/Kg
Com’è stato scoperto l’aspartame?
L’aspartame fu scoperto nel 1965 dal Dott. James Schlatter che stava sperimentando una medicina antiulcera, ma per oltre 8 anni la FDA negò la sua approvazione perché risulta che questa sostanza abbia provocato convulsioni e tumori al cervello negli animali utilizzati per i test.
Nel 1983 l’fda ne approva l’utilizzo come dolcificante in piccole dosi negli alimenti. Ad alte dosi l’aspartame è un agente cancerogeno e favorisce problematiche a livello del SNC
L’aspartame è un dolcificante introdotto per sostituire il saccarosio comunemente usato
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